(Golgani 2007)
Bisogna fare chiarezza. Quello che penso che sia o non sia condiviso da tutti voi è sicuramente un modo per staccare, per inventare nuove situazioni divertenti e non, ma sicuramente legato al desiderio di ritrovare qualcosa che ho perso e che faccio fatica a ritrovare. Le sonde templari, le chiavi ippercut, le famose piramidi collegate ad altri sistemi di sole, sono solo cose realmente esistenti e importanti. Questa speranza, che è il risultato della ricerca dei due nostri amici dispersi (che a mio avviso stanno benone), è tradotta da qualcosa che dobbiamo tutti ritrovare, e dico tutti partendo da Seba, Max, Luigi, Lucio, Ottavio, Monaco, e tutti gli amici che leggono questi post in questi giorni del duemilaesette…(a proposito potremmo incontrarci da qualche parte davanti a uno strumento musicale, cosa ne pensate?) Ognuno di noi in qualche modo si sente coinvolto in questa esperienza seppur banale, tradotta da un nome che non significa niente, Anaffana. La mia esperienza personale mi dice che quello che devo ricercare è dentro di me, e devo fare chiarezza, ritrovare quindi la nostra fede, ricercare noi stessi, chi siamo, che cosa siamo venuti a fare su questa terra, le cose importanti, scoprire la vita. Viviamo bene i nostri giorni...
giovedì 11 ottobre 2007
SMART 1
Cari bostoni, flavio e gianni sono in pericolo, anche la NASA è al corrente. Sono stato contattato dall' ing. spaziale Bill Stafislac e mi proposto di utilizzare questa nuova sonda chiamata SMART 1, le caratteristiche sono descritte sotto....con una immagine. La sonda può essere lanciata in meno di 48 ore accetiamo una mano dai fratelli americani?
SMART-1 ha eseguito anche alcune prove di comunicazione per lo spazio profondo, con gli esperimenti KaTE e RSIS, costituiti dal test di trasmissioni radio ad altissima frequenza rispetto alle frequenze radio convenzionali.
Tali trasmissioni permetteranno il trasferimento di volumi sempre maggiori di dati scientifici da veicoli spaziali del futuro. Grazie all'esperimento Laser Link, la sonda SMART-1 ha verificato inoltre la fattibilità del puntamento di un raggio laser dalla Terra a una nave spaziale in movimento a distanze dello spazio profondo per mettere a punto future soluzioni di comunicazione. Durante il tragitto, in preparazione alla fase scientifica lunare, SMART-1 ha eseguito dei test preliminari su quattro strumenti miniaturizzati, utilizzati per la prima volta nello spazio: la microcamera AMIE, che aveva già ripreso immagini della Terra, della Luna e di due eclissi lunari totali dallo spazio, gli strumenti a raggi X D-CIXS e XSM e lo spettrometro a infrarossi SIR.
Tali trasmissioni permetteranno il trasferimento di volumi sempre maggiori di dati scientifici da veicoli spaziali del futuro. Grazie all'esperimento Laser Link, la sonda SMART-1 ha verificato inoltre la fattibilità del puntamento di un raggio laser dalla Terra a una nave spaziale in movimento a distanze dello spazio profondo per mettere a punto future soluzioni di comunicazione. Durante il tragitto, in preparazione alla fase scientifica lunare, SMART-1 ha eseguito dei test preliminari su quattro strumenti miniaturizzati, utilizzati per la prima volta nello spazio: la microcamera AMIE, che aveva già ripreso immagini della Terra, della Luna e di due eclissi lunari totali dallo spazio, gli strumenti a raggi X D-CIXS e XSM e lo spettrometro a infrarossi SIR.
ps.
credo sia interessante la possibilità del puntamento del raggio laser a una nave spaziale in movimento nello spazio profondo . spero di essere stato di aiuto.....gazz
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