domenica 15 gennaio 2012

No alle Terrematte

(Silvano Iniziàno)

Bisogna dire le cose, finalmente. L'origine di tutti i malanni bastàni che affliggono il planetario autosigillante sono sempre le stesse: meridiani, meringate e mezzogiorni soleggiati.
Già negli anni passati, il signor Gollani aveva preannunciato un decadimento della società pre-luterana, ma i manigoldi di Catanxaru* hanno cambiato tutte le calabrie e i meccanismi di sviluppo. A livello sociale e autoreferenziale, portando il paese a un livello di consapevolezza mai raggiunto prima.
A noi, uomini onesti e portatori di bandiere omologate, spetta la fatica più impegnativa: ripulire il paese da ogni macchia di terreno balordo, usando tutte le armi riconosciute dal sistema europeo di derattizzazione verticale.
Per Re Giorgio e l'Inghilterra!


(*) "Terroni e Torroni - La migrazione del merigeo dalle Calabrie ai Monti Bazzani", di A. Gozzani, Benevento 1959