venerdì 27 novembre 2009

Relax.

(Andre)

La vida loca, pensare, riflessi di pace, Aziza, Jazz, Musiche, Suono. Con questo orario vorrei volare via con la mente, sapendo che si tratta di un momento assai raro di questi mondi d’oggi. Ci provo utilizzando un buon brano Marcotulliano triano, ben sapendo che le note potrebbero provocare e suscitare, o meglio disegnare nuovi percorsi che ognuno ha dentro di se. Colgo l’occasione per attaccare un primo scritto di qualche anno fa…:
"Trasmissione attraverso le emozioni, trasmettere le proprie con semplici mezzi mentali…Un brano blues ad esempio…suscita una vibrazione interna del tutto personale…Ogni essere umano ascoltando un determinato suono, può inventare nuove melodie...non ve lo siete mai chiesti? Nella danza, oppure attraverso il pennarello oppure sognando una canzone. Da qui, secondo il mio modo di vedere le cose, potremmo cominciare (combinare diverse melodie ed avvolgimenti sperenpensatici…). E’uno sforzo che sicuramente molti benpensanti stanno affrontando, come scoprire un rimedio incrociando varie cellule staminali, si può risolvere un enigma biologico aiutando un problema, trovando l’antidoto".
Ebbenoide, i punti sono diversi e traversi, il time vuoto e circostante non sa un bel niente, anzi il consiglio lo possiamo dare noi stessi minuto per minuto, nel prosieguo del trascorso benedetto. Un attimo di relax, almeno un attimo non chiedo poi chissà cosa, strapagare e rilassare il mentone davanti alla musica. Mi piacerebbe tanto riprendere sulla carne il capitolo del Quantium di cui trasmetto un altro scritto di qualche mese fa:

""L'Universo è spazialmente aperto o chiuso? Spesso trascurato dai cercatori, lo studio delle varianti topologiche di spazio a tre dimensioni è suscettibile di dare delle risposte originali alla questione dell'estensione spaziale. Nei modelli di universo “spiegazzato”, il cielo è il teatro di una gigantesca illusione ottica..."

Jean-Pierre Luminet

12.30.20

Oggi, 30 ottobre 2008, riprenderò il racconto in sintesi quantistico, ovvero Quantium-Leltovòde, ripercorrendo attraverso schemi sinottici e grafici, le ramificazioni ottenute dallo schioccare di due dita divine. Utilizzerò mappe astrali (non oroscopieali) conosciute per evidenziare al meglio le posizioni galattiche degli elementi nati, ricordando che nella lettura ogni pensiero malvagio deve svanire, non distraete la mente con baggianate tipo litigi con moglie oppure e-mail, o calze puzzolenti…Solamente brevi paragrafi (da Continuum .T.esta de Fasàn).
Ridendo e scherzando il sistema Solundìvole ha già avuto le sue considerazioni già ai tempi di Platone (in greco Πλάτων, Plàton), di cui non trovo più un collegamento interinale, cercatelo pure utilizzando la connessione remota, una volta si trovava qui:
http://www.ecplanet.com/canale/astronomia-9/universo-120/0/0/27375/it/ecplanet.rxdf

ebbene, il dodecaedro potrebbe essere la vera forma.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Dodecahedron.gif.

…Edron figlio di Annidale, cromosoma di Stuardo, rimpinguato di ananas-societade. Loro insieme ad Anastàpane furono i veri fisiatri della rete megalpanàtica. Costruirono uno schema ripetuto millesimi di parallelepipedo fino a legare il tutto con quello che abbiamo intorno a noi, cioè l’infinito".

Vedremo..