(I materiali della Musica - di Andrea Golganesimo)
In questa rubrica, oggi parleremo del Periodo. La lunghezza comune di un periodo musicale è di 8 battute. (Naturalmente ve ne sono di più lunghi o più corti, ma è sorprendente quanti siano i periodi costruiti sul modello di otto battute, secondo una simmetria che sembra esercitare un fascino particolare). Si noterà come i periodi seguenti si dividano spontaneamente in due parti; alla fine della prima si ha uno stato, un “senso” non definitivo che solo la seconda parte riesce a completare. Per esempio prendiamo l’ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven, oppure Sinfonia “London” di Haydn (sempre ascoltandola almeno...un dieci volte).
Se per il momento consideriamo il periodo di otto battute come base generale, troveremo alcuni casi di periodi che sembrano essere stati accorciati o allungati, con l’omissione o l’aggiunta di una o più battute – proprio come avviene nel discorso quando si condensa il proprio pensiero, oppure lo si arricchisce con l’elisione o l’aggiunta di un’espressione. Un chiaro esempio di periodo musicale “compresso” è quello con cui inizia l’ouverture delle Nozze di Figaro di Mozart.
Domattina con il volo delle 7:30 andremo a Roma, la giornata della vita porti a tutti i malviventi un raggio di sole benefico…A presto...