venerdì 25 giugno 2010

Nocturnal

(S. Linard)
Morde, il maiale nostrano... si attacca al cervello, sopratutto di notte, e succhia l'intelletto e l'anima. e impedisce il pensiero libero.
Gli amici spaziali, onestamente, mi paiono ormai fottuti... no riusciranno più a recuperare l'energia sufficiente per un rientro tranquillo nel sistema del solunèdan o solundìvole esterno.
il telet5 non funziona a dovere da diversi mesi, perchè non abbiamo il coraggio di dirlo? forse Muchtar ha ancora un minimo margine d'energia e di inclinazione ananesimale capaci di garantirgli il rientro, ma Flaviana e Gianni Scannavazza meritano di sapere la verità che li attende. Bodòrr o qualche suo messaggero potrebbero alzare il culone dalle pianali astàne, e far sentire la solidarietà ai popoli dei pianeti amici.

sabato 19 giugno 2010

LanniCarmìnio. Il fulcro.

(Riassunto rapido dalla partenza dei nostri amici, con note ed espressività. A.Golgani)

Tralasciando moltissime frequenze micro baltiche, che potrebbero deviare in altri miliardesimi di indizi, partiamo da qui:
1.678kbis. Ci troviamo nel C.80, o meglio: telet5.11% Ricordate? L’espansione di Lalpìno era tremenda…
1679nota. Quel giorno IperBus, raccolse molte proprietà dei pianeti vicini, abbastanza, utilizzando i quindicinali, riconobbe molte persone e proprietà di esse, ma soprattutto i satelliti.
1680. Ci troviamo di fronte all’arrivo del Ladro Zegàno. Spedisce Anaffana e Antamàna a caso nell’ignoto e…per caso, attraversano un nuovo sistema Universal-viandànte, dal nome di Univers2. Ma dal momento del lancio la rotta non si è mai spostata. [tempo reale]-<.
1681. Sfera consigliera, al ritorno del viaggio su Hlajamba, raccoglie i nostri amici e spiega cosa è successo.
1682nota. Muchtar in preda al panico, viene salvato dal Bus e viene rinchiuso in una cella Atomàna.
Ma veniamo a noi.
In questo momento il progetto viene svolto in cerchio in mezzo alla luce, all’interno del modulo lunare baltico (denominato Vademecum Telet di Mùlton, che poi ha preso il nomignolo del Flavio, e che poi è diventato IperBus); i due nostri amici; Muchtar rinchiuso ma veggente e consenziente e per ultimo la baltica sfera roteante, sempre sulla difensiva in stretta collaborazione con il mezzo di trasporto magico ed importante.
L’idea proposta è la seguente: il satellite ancora integro per fortuna, (le altre sfere ormai sono state dimezzate)…possiede un grande segreto al suo interno, mascherato e assolutamente protetto ed invisibile agli occhi del nuovo proprietario planetario degli anni 80…Lanni-Carmìne è la difesa del Cosmo. Lo studio per penetrare senza essere osservati è in atto, si ipotizza un telet.5. calcolando rotte e linee guida, con diversivi di allontanamento delle guardie, oppure non si sa…”Questa è l’unica soluzione!” Gianni Lamatùra prende il comando della missione, Missione Lalpìna1. All’interno del satellite potranno trovare le risposte a tutto quello che è successo, ed è in continua registrazione megàle. Si potrà ritracciare la rotta scagliata, si potrà abbattere il muro circostante…si potrà fare un dispetto bello e grosso al bastardone Z!…To be Continueed.

domenica 13 giugno 2010

Soccorso 2^ parte.

(Calcoli del viandante Golgano)

“Muchtar!!!...Dobbiamo tornare indietro, il suo debole teletrasporto non arriverà mai in tempo…” Gianni Lamatùra ricorda il suo amico, abbandonato nei nascondigli sempre più intercettati dalle forze zegàne.
L’ambiente in cui si trovano, non è altro che un deserto abbandonato…Iperbus, ormai è ben piazzato in compagnia dell’idea di Anaffana…
Rientrando in abitacolo, la cintura del Flavio prende i comandi. “Per un attimo dovrete pensare ad altro…Dovrete aiutarci a recuperare i nostri amici…Non c’è tempo da perdere: una volta caricato Muchtar,…dovremo scovare i due dispersi…”
Ecco, questo è l’aggiornamento di quanto la sfera consigliera ha condiviso con i suoi nuovi alleati.
I calcoli precisi, non molto distanti dall’uomo solitario, spingono ad utilizzare una forza 1.1-Telet5.
Nel frattempo l’espansione del nuovo cosmo ottantiniàno, illumina sempre più le aree circostanti: ci sono sempre meno nascondigli, ogni forza di elaborazione collegata a miriadi di altre sfere in fibre cardinali, vengono lanciate a mille e mille nelle stratificazioni planetarie. Risulta un efficiente arma di difesa.
A mio avviso i collegamenti delle due menti ben pensanti, ovvero rotore e “La Sfera del Consiglio supremo di Boddani”, potranno farcela…

giovedì 10 giugno 2010

16. Inseguimento

(Golgani)

La rotta precisa, in costante ombra, teletrasportata presso la stella più vicina….ha fatto si che le energie vitali del meccanismo diabolico denominato lo sappiamo tutti, ormai, il famigerato Ippercut, anzi Iperbussone dei Galloni di Mercière, cavalcando sulle orme del Frate Leonìdallo, aprirono nuove cavità craniali…cioè, insomma l’inventore Sketron.
Ricarica effettuata, quindi.
!Lampo!
Un passaggio, un asteroide, un’occhiata di Zègad, oppure una sfera ad alta velocità, come pensa il nostro caro amico Flaviànte Demissèrio: ”Sono avvisi, possiamo aspettare ancora un po’, meglio fermarci ed osservare…” .
Nel frattempo altre due lampate vicine al Commerciale, hanno reso attuabile, l’inseguimento.
Ebbene, la sfera galattica dell’Imperatore supremo del Cosmo 80, Bodòrr, già…è ancora lui ad avere in possesso la sua dimora e impero…L’altro imperatore un po’ infedele e cattivo, si è impossessato ingiustamente di una materia viva e importante, costruita con tempo prezioso…Rubato, tutto.
L’appello del Rotore di Max, ha fatto si che la fortuna resta sempre dalla parte giusta…
L’inseguimento, appena iniziato, ha definito ormai una rotta. Sfera e rotore sono in simbiosi di collegamento.
Un posto tranquillo…trovato… dove pianificare…

martedì 8 giugno 2010

Happy Birthday!



Tanti cari auguri al grande Nick Rhodes, genio e vero creatore di atmosfere.

Soccorso


(Sebastian Sansonetti)

Muchtar, ormai autonomo e fuori dai pericoli delle proiezioni astrali, compie ogni tanto qualche giro di controllo attorno ai nostri fratelli F. & G.
Eccolo immortalato nella sua nuova navicella "Naz 62" mentre cerca di portare un sorriso ai due meganauti.
Le condizioni, però, stanno diventando sempre più proibitive, e l'energia non si riesce a recuperare, se non sacrificando parti vitali delle strutture esterne dei generatori...
Il problema è abbastanza serio, ma dallo SpaceLab terronale non sembrano rendersene conto, in special modo desta preoccupazione il silenzio serafico di Henrik Sturm, l'ingegnere capo supremo delle rotte orientali.
Mario Sìssan, giovane giornalista gioviale e giocondo, chiede continuamente informazioni durante le - rare - conferenze stampa che si tengono a SpaceLab, ma nessuno sembra dare importanza a domande così gravi e significative per una missione che avrebbe dovuto consegnare all'umanità nuove scoperte, e che invece rischia di tramutarsi in un gigantesco boomerang.

S.S.

domenica 6 giugno 2010

Quindicesimo Capitolo.

(Andrea Golgani)

La spada infuocata del dominatore dei Cristiani, ha colpito ancora. Scatenato, l’imperatore Zeganiàno comanda le truppe in maniera impeccabile. Sconta permessi ai più bravi e ai meno bravi. Riprendendo in mano le mezze sfere, letteralmente tagliate a metà, vuole costruire un globo tutto suo. L’unico del Cosmo 80. Partendo dal suo, ormai consolidato da ogni tipo di barriera finocàrba, decide di attirare a se quello che rimane di buono da Lalpin e Lultùno, senza dimenticare ogni satellite gravitante attorno ad essi.
Xènion, ad esempio rotea con Lùltuno. Vannipelòn e LanniCarmìnio, sono i ponti di collegamento di Lalpìno, ponti di luce subsonica che fungeva da difesa. (schemi funzionali sono ancora in fase di completamento, anzi non ancora realizzati, anzi, mi sa che mai verranno eseguiti…).
Tagliati a metà continuano la loro orbita, i frammenti di Carmìnio, ovvero le rocce che nell’esplosione del taglio netto, si sono infuocate e ricoperte di un materiale chimicamente ossidante, rapidamente. Queste rocce, verranno sfruttate per realizzare nuove armi. Infatti l’ossido di Carmìnio, collegato alla fibra importante del Sig. Arcamànte Dubelàr, potrebbe essere fatale per molti viaggiatori come noi…
Il rientro a telet 5(F.3,78) immediato nella situazione, costringe i nostri amici a nascondersi, a debita distanza e soprattutto a ricalcolare le difese di Iperbus, abbastanza sotto pressione in questo periodo, ma sempre pronto a dare informazioni e immagini precise e…sempre pronto a scappare, in questo caso. “Ci vorrebbe la Sfera del Consiglio!” Mormorò il sistema di guida. “Le strategie di difesa di quello che resta del Cosmo 80, sono ancora in stand-by, dimezzate di potenza, ma non udibili dall’orecchio Dionisàno del Zegàno, of Siràcus!”…E Flavio…, “Bodòrr…dove sei?”

martedì 1 giugno 2010

Velocità.

(Andre)

“Santo cielo!” urlò Malstafàme ad Ebbàbubel… “Eccheccazpiterina! Abbiamo incrociato qualcosa…Non hai visto??...Minchiassa....”, ed Ebbabba: “ …Eh?…Luci? Si, una cifra…”.
Ci troviamo dentro un altro emisfero boreale, quale: Sistema Univer2, collegato al nostro ed altri Univers: forma atomica, formatasi ed in continua ricostruzione roteante..
I nostri due amici scomparsi stanno viaggiando privi di sensi, qualcuno o qualcosa li ha allontanati, congelandoli e lanciati a mille e mille anni luce di distanza, con direzione ben calcolata. Non può che trattarsi delle zampino di Zègad.
Loro due possiedono la residenza lalpìna ma senza le giuste carte aggiornate di giorno in giorno, non potrebbero vivere lì. Le loro posizioni sistematiche in campo di difesa restano eccezionali, ad esempio Anaffana, la singola puttana, possiede il compito di calcolare enigmatiche frequenze di giorno in giorno per deviare attacchi a distanza con microfoni spianati nella troposfera…soprattutto, ma poi anche la progettazione della sfera consigliera, la vera ed unica forza del mistero... Il capo supermo di quello che resta di Lalpìno non è più su Lalpìno. Senza di essi, quindi, Zègad, può dominare il Cosmo 80. E’ così, non ci possiamo fare niente...
La corsa folle della nave a punta finocarbonàrba, viaggia alla potenza del suono costante. Come fare per raggiungerli, rallentarli e fermarli? Bisogna fare uno schema.