compressor

(golgan)

Vado al lavoro...Si, domattina potrò ancora andarci. Oggi, l'ennesimo c.v, mi ha fatto conoscere una persona distrutta dalle ricerche mensili-di-qualsiasi-cosa da fare. Mi ha v.en.d.uto pure un suo manufatto per campare...Chissà...le speranze... Dobbiamo rispolverarle....Con la forza che resta, riusciremo a sconfiggere il cuolone del maiale nostrano!!! A proposito, la re.vo.o.lut.ion è iniziata...Su con la vita, con affetto, Andr.

A Casa Di Wilhelm

(Sebastian Messner)

A casa del mio amico Wilhelm P., nella regione andina dell'Alto Adige o Tirolo Meridionale, come lo chiamano i personaggi indigeni, vige la regola del silenzio.
Non si parla, non si ride, non ci si lamenta. Ci si limita a osservare le cose e i fenomeni del mondo ascensionale.
Non è una grande notizia, lo so, ma aiuta il paese a sentirsi meno confuso. E meno marranzani in giro, lo sanno tutti, sta a significare anche meno crimine e meno violenza.
La Pace è il valore supremo.
Peace & Understanding, altro che le olimpiadi.

Il Fermento (osservazioni socio-economiche)

(Sebastian Durkheim)

I tempi stanno cambiando. Si tratta solo di attendere ancora un po', purtroppo non sappiamo se siano mesi o forse anni.
Ma il popolo (cfr. la ggente) sta piano piano ricostruendo e comprendendo i meccanismi malsani che hanno regolato il nostro vivere negli ultimi 50/60 anni.
Quando si parla di ev.asi.o.ne fiscale, la società italica è divisa in due categorie, due grandi gruppi: chi paga e chi non paga. E' inutle girare attorno alla quesitone con pericolose e complicate litanie pseudo-giustificative: da una parte c'è il lavoratore dipendente, dall'altra il professionista/imprenditore/commerciante.
Volendo approfondire, si può individuare un'ulteriore gruppo, formato da dipendenti che hanno anche il tempo di un secondo lavoro in nero (es. insegnanti, ma non solo), ma ciò sarà oggetto di un altro post.
Tornando alle due categorie principali, possiamo vedere come si siano sviluppati due mondi paralleli anche nell'ambito dei pagamenti e della spesa in generale: il dipendente va a far compere, va in pizzeria, va in vacanza, e paga con il suo bel bancomatto, con la sua carta di credito e con l'assegno; il furbetto (pa.ra.ss.ita) usa il cash, il contante. E lo usa più che può, alimentando un circolo vizioso che porta chi lo riceve a riutilizzarlo, coinvolgendo sempre le stesse categorie.
Insomma, un universo parallelo, all'interno del quale i furbetti si aiutano a vicenda, mettendola nel cu.lo al povero lavoratore dipendente, già tassato a monte su quello che guadagna.
Ovviamente questa è una lettura semplificata, esistono milioni di sfumature e di figure ibride, delle quali parleremo in seguito. 
La scelta di ridurre l'uso del contante sta già dando qualche frutto, ma per ottenere davvero il botto, bisognerebbe abolire il contante del tutto o quasi, lasciandolo solo per le transazioni inferiori a 50 €.
Allora sì che si vedrebbero delle belle situazioni.
Ma non dimentichiamo, prima di tirare il solito sospiro del "ma non sono cazzi miei", che i par.as.si.ti che non pagano le tasse mandano i figli nelle stesse scuole dei dipendenti, usano gli stessi ospedali, sono difesi dalla stessa gloriosa P.S., usano gli stessi servizi pubblici, et cetera...
Senza contribuire.
E' giusto tutto ciò?

R.O.K.1.0.2011.

(Andrea Golgani)

Presentazione armonica-punto del Sistema Solenòide approvato in ambiente live.

Si chiama R.O.K. 1.0. accoppiato dai nuovi sistemi in arrivo dal Nippo, sempre solido in sintesi elettronica, direi che mi sono dissanguato. Sangue, rosso decster mor.ga.n. L'acquisto tramite corrieri e tram del lungo tratto petrolifero, consegnerà tra qualche ora un tesoro mai visto...La triade composta dai vari monotralli blu, nero, nero-giallo-arancio, assieme all'articolo in oggetto situato a nord-ovest della rete, potranno creare suoni molto legati allo spazio-temporale e chichessia. Anaffana non chiuderà mai.

SHERPA 2 LA VENDETTA

Come conferma del post Sherpa, volevo fare notare che la Rai ha mostrato in mondovisione un buon esempio di Sherpa contemporaneo per di più gran ragliatore. E si cari Dottori, in Italia è permesso anche Ragliare, urlare, manifestare la propria ignoranza, fare il santone di turno e il tutto.. per la modica cifra di 750.000 euro. Noi non abbiamo bisogno di celentano, scritto volutamente in minuscolo, la nostra Italia non ha bisogno di celentano. Le cose che cambiano il cuore dell'uomo sono le stesse che cambiano la società e celentano non è tra queste.

Meditate meditate...e non guardiamo celentano, cosi lo share si abbassa e si leva definitivamente dai coglioni.

Con Affetto e stima Massi Gazzzz

metamorphosis

(Andrea Golgani)

Ore 22 del domenicale numero 12, ci troviamo nel mese quaresimale, quindi febraro 12. Numero 2 praticamente molto presente in questo annale-ottan. Lo studio, o meglio le ipotesi sul nostro futuro sono molteplici, quindi abbiamo la possibilità di scegliere l'idea che piace di più, che resta nella nostra linea mentale. Mi spiace vedere alcune vite rovinarsi con le proprie mani...Questa tendenza alla dis.tr..uz.io.ne genetica non si può cestinare? Teste strane. Aggiungerei anche di cane, perchè non ce la facciamo proprio più, noialtri...Ovviamente mi rivolgo sempre a voi, ciccioni che alzate il culone ogni giovedì della settimana, e trovate il modo per romperci le balle, a noi santi lavoratori! La metamorfosi in corso riguarda proprio voi, vi state trasformando in qualcosa di brutto, provate a guardarvi la mano destra, e poi capirete...Sembra facile portare il mondo dalla parte vostra, ma non è più così. Non riuscite più a controllare il vostro culone, cadete dal letto e picchiate la testa sul vaso di ceramica. Il timoniere ha perso il controllo? Pagare, porca puttanazza.

Lo Sherpa

Lo sherpa è un uomo mite, che porta il suo carico sulle spalle. Questa figura è stata presa come spunto per santificare ingiustamente molte persone, come se portassero il peso del mondo sulle propie spalle. Sti cazzi, il mio peso lo porto io, stiiii cazziiii.

Con Affetto e stima Massi Gazzzzz

Il Vino Di Nùzan

(Sebastian Lizzonia)

Quando il vento spazzerà i deserti, cantavano i nostri cari Pooh nel secolo scorso... quante lune sono passate? Quanti nuovi mondi si sono originati nel cosmo e nelle galassie amiche? Le domande sono tante, le risposte, ahinoi, pochissime.
Dobbiamo resistere, come dice il Bardo. Le energie negative cercano di prendere il sopravvento, con la loro forza spaventosa e destabilizzante. Ma noi abbiamo la musica, il setticlavio e il pentagramma faringeo.
Tutti elementi presenti sui pianeti della serenità.
Basta organizzarsi e partire come dei missili bastiàni. Gli spazi e il tempo ci sono, si tratta solo di muoversi, portando con sè solo gli elementi positivi del globo e dei satelliti graminofagei.
In seguito verrà il resto, le storie e le tradizioni. Ma prima di tutto conta il benessere, il respiro del pescatore bangàno e i sospiri della casalinga vogliosa.
Cibi sani e naturali, accompagnati dalle uve di Nùzan, piccola provincia di Lultuno, dove il sole splende sempre a 44° e la natura ringrazia l'uomo che le vuole bene.


SL

neve.

(andrea golgani)

Stavo leggendo una rivista sulle ipotesi riguardanti la vita nel 2050...Ho chiuso il libro e ho pensato, meglio adesso che tra 40 anni...Pensiamo al presente, sono stufo di ripetere sempre le solite cose, i robot non potranno mai pensare come l'essere umanoide, oppure, una volta scoperta la formula del fulmine cosa cazpita te ne fai? Eh? Pensa alla salute, testa di cane! Basta cagate per favore. Suoniamo un po' di blues e vaffanbagno il culone del potentone pieno di cattiverie e anche un po' di escremenzie sputtanelle...Anche se questo presente non è dei migliori, la forza e la concentrazione devono vincere il cane nero bastàno. Un buon salve alla banda.

Buongiorno cari professionisti, oggi comincia una nuova rubrica; l'angolo dei teoremi.
Inziamo con il teorema dell'unicità del limite. Aspetto che riscriviate, se è possibile ogni teorema proposto, al fine di riscrivere le regole del nostro caro universo.

Con Affetto e stima, Massi Gazzzz

Teorema dell'unicita' del limite


Non meravigliatevi del fatto che questi teoremi sembrino una cosa ovvia: e' dovuto al fatto che stiamo riscrivendo le regole di base.

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Il teorema dell'unicita' del limite dice che il limite, quando esiste, e' unico, cioe' una funzione non puo' assumere al limite due valori diversi.(in pratica significa che stringendo l'intervallo l'intervallo stesso non si suddivide ma resta tutto unito anche quando diventa piccolissimo; cosa d'altra parte necessaria se vogliamo sostituire il concetto di intervallo al concetto di punto)

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Per dimostrarlo basta ragionare per assurdo: supponiamo che non sia vero il risultato e mostriamo che non e' vero il teorema.

se non fosse vero che abbiamo un solo valore ne avremmo due diversi, ma allora questi due valori sarebbero due punti ad una certa distanza, allora se prendiamo epsilon minore di quella distanza l'intervallo non potra' contenere entrambe i limiti e quindi non vale il concetto di limite.

(andrea padre.golagàni)

In questi giorni, come da qualche decennio, si parla di tantissime cose, miscelate insieme a molte altre cose. Nella nostra mente, durante l'ascolto davanti ad un monitor, cine-video sistema incorporato. Poche discussioni in merito, dirette, voglio dire...persona verso persona. Una cosa alla volta. Abbiamo missioni interplanetarie che possono attendere. Abbiamo un bel po' di dozzine di cinquine da cinquanta euro, impegnate in cose meno importanti...Risolviamo prima questa: il dialogo.