giovedì 17 maggio 2007

a.7 – Nel senso…

(Golgan III°)

Voglio dire: nel senso delle cose. Queste cose che ognuno di noi vive, ha vissuto, vivranno (nel senso) dovranno adattarsi alla vita del giorno d’oggi. Queste procedure di allineamento, non sempre, suscitano interessi nel lato musical-rilassante, ananalviandante e cossivvia…Nel senso: cosicché le persone possano vivere la vita nel calore di ogni santo giorno, ogni giorno il calore esiste ma pochi riescono a captarlo e trasferirlo al mondo. Questa gente ormai “distrutta” dal senso della vita, vuole a tutti i costi distruggere la vita della rimanente popolazione, innescando bombe e costringendo l’uomo a succhiare il pene di un uomo. Questa prospettiva mi lascia al quanto perplesso e incazzato. La madre della gente è unica e indivisibile. Il creatore del Quantium, oppure dell’universo è unico e uomo.
Noi abbiamo ogni giorno la possibilità di concepire la vita, di trasmettere impressioni e soluzioni di pace, con il tempo che scorre avremo molte difficoltà.
Per ora, purtroppo, riesco a pensare alla mia musica, alla mia famiglia e allargare per quanto sono in possesso, il calore che vivo e che trasmetto scrivendo…e vivendo.

Rimando alla prossima paragrafata il mio libro essendo… dando, spero, un consiglio o meglio una scappatoia per pensare.

Alla prox.