(A.G.)
Fermo lì! Non respirare...Una mossa e sei in quella roba là marrone...Girati...Mani contro il panàttero...Apri il baulotto...Visto? Ti ho preso con le mani nel sacco...Gran testa di cane, ora verrai con me in centralino...
Ieri, per caso ho fatto un giretto sul pianeta Grandosso della costella mastella di Zurìno, visto e mene-frego del picio di Lantìni, suo cooproprietario terriero...,girando e vagando ho scoperto una malefatta presente ed onnipresente, come ai giorni nostri...Ogni angolo terriero nasconde le sue proprietà: una scappatella si può anche fare, ma che non diventi un ossessione, cari o miei amici glamafànti escobarèi. E poi è difficile rientrare alla base, eh.
Nella vicenda dell'acquitrino, invece ogni angolo di paradiso è libero e passante ad ognuno...Tutto è pacifico, serenamente rilassato nell'acqua delle terme di Boddani...Gianni ha conosciuto una ragazza flaminacea che possiede un gran bel pezzo di terreno, a sud, verso la stella più bella...,in direzione zegàna, per capirci...Flavio, costantemente rapportato dalle mani puzzolane di anaffana, continua ad elaborare sulla strategia più complessa, ricerca le parabole più impensabili per scoprire un eventuale agguato da parte di Zegàd. Una sorta di scudo temporale, vorrebbe proporre ai capi sapienti del planocarburo, una specie di barriera invisibile in modo totale (cfr. Un amore totale.Max Fioraldi '97/2000). Malafemmina.