mercoledì 16 settembre 2009

Il Teschio di Sàgan



(di Sandor Szabalsky)

Il Teschio di Sàgan era un'escrescenza morbida e spugnosa che cresceva, appunto, sul testone del signor Sàgan, sacrista della parrarda di Mozzate con Morando, in provincia di Camarrata o Cammarrata, a seconda delle zone geologiche.
Era andato a farsi visitare da diversi dottori, tra i quali il dottor Fòkkan, il dottor Piaz-Papàlla, il dottor Nezzarani, il dottor Bostik e la dottoressa Malavulva.
Ma l'escrescenza non accennava a ridursi. Anzi.
Il signor Sàgan, per gli amici Saganelli, cominciava a perdere fiducia in sè stesso e nell'umanità. Soprattutto da quando non riusciva più a passare sotto il pulpito nella chiesa in cui era sacristani dal 1576.
Ciò lo deprimeva assai, e gli creava anche problemi con le donne.
E fu proprio per questo che si comprò un telescandaglio gigianis, e riuscì così a vedere tutte le galassie asburgiche.