lunedì 12 settembre 2011

La Borghesia Imperiale. Parte II^

(andrea golganesimale)


Un ricordo alla borghesia imperiale! Gianni Fedele un bel giorno incontrò un povero vecchio, il quale a capo chino e dito in culo passò dall'altro lato della strada senza fiatare. Il Sig. Gianni a quel punto gridò al vecchio: “Ti è andata bene! Se volevi un passaggio ero pronto, non ti sei accorto di me...”, La malfidenza inganna anche i poveri. Il borghese dei Sultani di prima linea, è l'opposto a tutto ciò, ovvero non esiste una minima possibiltà di rancori? O meglio di paure? Oppure di malfidenza nei confronti del mondo giovanile?? Siamo qui. Siamo consapevoli di un cambiamento prossimo, questo è palese, ma siamo comunque pronti ad affrontare il volo su altri pianeti. E' più che umano trasmettere nei secoli le proprie espressioni genetiche, mutate inconsapevolmente nel corso degli anni, e maree sciolte dei poveri pinguini e non solo...ai propri figli. Questo è la sorpresa a cui tutti siamo impreparati. Le parole cari miei, sono un'idea, un ipotesi sul futuro universale satellitare, l'unica passione che ci trattiene è l'amore, anche se sotto miriadi di forme, ormai condizionate dal questa tastiera....a onde radio.

venerdì 9 settembre 2011

Riflessioni

(Sebastòs de Lixian)

Il potere dei testoni (testi-mòni) illuminati continua a picchiare sulle nostre coscienze. Forse il Maestro ha ragione: dove sono finiti gli anni '70? (e noi diciamo settanta per dire anche sessanta e ottanta, le decadi dove il tecnologico era ancora un mondo da scoprire, non un mondo che ce la mette nel culo, monitorando persino i nostri peti).
E per Maestro intendo il grande Padda, colui che "suona cose complicatissime con la leggerezza di un mattino d'aprile" (*).
Però la società deve muoversi, altrimenti la capitolazione è vicina. Parlo della capitolazione delle emozioni, del rapporto umano, del bacio, della solidarietà, del Cristo.
Il popolo deve reagire, muovendo gli spiriti verso il pianeta della serenità. Sappiamo che c'è, il pianeta. Preso Flavio e Giannone ci riveleranno il suo nome e le esatte coordinate moldàne.







(*) "Golgania e Golganesimo", di Hector-Luiz Preusst, ediz. GUNAZ, Buenos Aires 1972

Vangelo (titolo provvisiorio)

Anche se non viaggio più
Non è facile per me
Restare a testa in giù
Inseguito dagli spiriti
E dici così
Non farmi del male
Lo sai
Mi dici lo sai
Mi dici così
Ma portami al mare
Se vuoi

giovedì 8 settembre 2011

La Borghesia Imperiale. Parte I^

(andre)

Un'altra questione importante, ripresa circa quindici giornini fa, intitolata: Pensiero di Max Gazz, dobbiamo assolutamente riprenderla in mano e sviscerare ogni suo stomaco di tacchino. Max pensa che l'uomo oggi come oggi debba sempre più curare la propria forma fisica per catturare più l'attenzione della donna: più sei muscoloso e più trapiantato che mai, puoi essere la persona giusta! Essere una persona sicura e promettente per un futuro sano e nutriente...se non ricordo male, Maximilian, anche se a mio avviso è una minestra che bolle da decenni. ndr.e. O no? Cari Luigini Scalini e Sebbastiano del Monte? In ogni caso è così. Purtroppo devo aggiungere (non stiamo facendo nulla di male...) che i Signori della Moda, hanno trovato un bel buisness a manovrare le nostre giornate, utilizzando appunto il vestibolario e la mentalità delle genti un po' gnoranti...che se non abiti vicino a quello là che se ne và, non sei visto bene e...mascherato rimani. Non trovate? Dove è finito il vecchio mondo benpensante degli anni '70? Tranquillità, qualcosa ripetiamo da vent'anni, deve succedere, deve materializzarsi nell'aria una bella storia di positività generale... per noi, prima o poi...ziocan.