(di Andrea Golgani)
La smagnàna del povero mi spinge a grattare un po’ di commenti anche di buona e sana sperenpensa di questo martedì rollinstoniano. Prossimamente suonerà dal vivo, qui dalle nostre parti, un certo Hamilton american boys, blues che magari a Giannali, Balden e Màc-chese potrebbe interessare, dovrebbe essere l’ultima domenica di questo santo mese caldone- zanzarone. Sono ormai passati alcuni giorni dall’inizio dell’anno e vorrei ritrovare un po’ di serenità con tutti, sarebbe molto rilassante, anche perché le vacanze se si improntano già rilassate possono solo giovare alle nostre crape, e quindi a chi ci gravita intorno, col pagherol sempre...Si lavora eh? Mal di schiena boia? Un po’ di tensione sempre lavorativa? Ci vorrebbe un buon farmaco dissetante e allo stesso tempo divertente, paragonabile all’effetto che si prova suonando uno strumento musicale qualsiasi. Pensavo di andare a piedi oggi al lavoro, così mi sgranaldo un po’ i muscoletti che stanno diventando dei pomodori fritti, gazo.
Un saluto a tutti!
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