sabato 20 ottobre 2007

caro giggi

caro giggi, mi sa che hai frainteso, o che non mi sono spiegato bene. io non parlo di super-uomo o di super-razza (con scappellamento a sinistra) da coltivare e selezionare. tutt'altro.
sto cercando di trasmettere un messaggio totalmente opposto: basta con le distinzioni, basta con le classificazioni, basta.
nessuno deve aspirare a somigliare a qualcun altro, ogni persona è un'entità a sè stante, con la propria dignità e i diritti e doveri offerti e imposti dal nostro pianeta e dai vari consessi sociali.
è importante che tu sia felice di essere te stesso, è fondamentale -oserei dire- per chè tu possa donare amore e bene agli altri, ma permettimi una domanda affettuosa e un po' "bimm bumm bemm": cosa vuol dire sono "bianco, cristiano ed eterosessuale"? chi se ne frega? e chi è nero, giudeo o pederasta o bisessuale cosa deve fare? sucidarsi? davvero non riesco a capacitarmi di questo tuo continuare ad amare la discriminazione.
secondo me dobbiamo giungere davvero a superare ogni tipo di differenza e classificazione. dobbiamo imparare a rispettare ogni individuo in quanto tale, a prescindere da colore della pelle, gusti sessuali, orientamenti politici e gastronomici...
altrimenti che siamo musicisti a fare?
SL

PS: aboliamo il palio di siena, la caccia e il vaticano.

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