(Andrea Golgania)
Glamafànte Escobar, viveva tutt’ora dove ben sapete. L’altro giorno una nube di insetti del genere della “Xcricta” (la nota compagnia di chimico-fisici elaborante project uMNIacosmici robotizzati), ha transitato per oltre una settimana organolettica oscurando la luce ad Escobar. Avendo estrema necessità di questa, dato il suo ormofonico istinto, il Glamafànte ha dovuto ricorrere alla luce di emergenza collocata dentro il suo sedere. La ricarica è bastata solo per alcune ore…Passato il tempo dei ronzii, le sue radici ormai seccate dalla notte, erano ridotte a dei semplici rametti. Giovedì si terranno i funerali sull’asteroide vagante n°81. E’ verso le nostre 21, quindi magari preghiamo un po’.
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