martedì 22 gennaio 2008

Materiale armonico.

(di Andrea Golgani)

Ritmo e melodia uniti (bada ben bene che la melodia non è concepibile separata dal ritmo, una melodia senza un ritmo risulta informe e senza significato…), ebbero una secolare fioritura prima che apparisse l’uso consapevole dell’armonia. C’è ragione di credere che l’armonia, cioè la combinazione simultanea di due o più suoni, fosse già in uso prima del IX secolo dell’era volgare. Ma, in genere, si è d’accordo nel far risalire l’inizio della musica a più voci all’epoca dei primi testi in cui appaiono quarte e quinte parallele, appunto verso il IX sec. L’armonia, al contrario della melodia che si costruisce orizzontalmente, ha struttura verticale.
Con un buon orecchio musicanal si riesce a percepire, ascoltando una nota del Flavio esempio DO, tre o quattro armonici: l’ottava, la quinta, l’ottava seguente e la terza a questa successiva… tutti disposti verticalmente sopra la nota fondamentale. Questo fenomeno ci fornisce la prima testimonianza della presenza dell’armonia in natura e, di fatto, su di essa si è istintivamente costruito il nostro sistema armonico. Ci sarebbe un esempio, per chi volesse dargli un’occhiata è pregato di mandarmi un duecento euro tramite poste pay (cmq. si vede). Mi spiace per Ebbene deve aver fatto un gran salto nel buio, ormai tutte le persone sono cambiate, si sono rovinate, hanno fatto tremendi incidenti…Almeno noi quattro siamo salvi e speranzosi. Pian piano questa rubrica vorrei portarla avanti, stasera mi compro una chitarra. Pagare.

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