Uella companeros,
eccomi di ritorno sul Blog..è un pò che mancavo...
Ho ascoltato l'ultimo lavoro di Duritz & Co. e devo dire...che non mi ha entusiasmato molto..Forse è presto per dirlo con certezza, ma a parte 3 brani e 1/2 , sembra che abbiano "limitato"di molto la loro musicalità..Non trovo parti di chitarra che si facciano ricordare, tipo il solo di Good Times, e tutto mi sembra molto...schiacciato,molto statico su pochi accordi..Certo il tutto è asservito ai testi e ai vocalizzi di Adam, su tutti il migliore in qs disco, però...mi manca qualcosa..qualcosa dei vecchi Corvi...
Detto ciò, mi è invece capitato in mano un gran bel disco,non recentissimo, di tale Johnny Lang, bianco enfant prodige della chitarra Blues, che nonostante i 17 anni ai tempi della registrazione, sfodera una voce caldissima e roca, da vero nero..Ovviamente consigliato agli amanti del genere, è davvero suonato con un dettaglio e un puntiglio davvero encomiabili,con ospiti dai grandi nomi e dei gran bei suoni..Questi sono i miei " consiglii per gli ascolti"..Johnny Lang, Wander this World..
Ci becchiamo lunedì sera in sala, prove di cover per le probabili date estive + eventuali registrazione del brano di Seba + varie ed eventuali...
Buon Week End a tout le Monde dal Vs. Cosimo Bronte
1 commento:
caro Geggianoni, i dischi dei corvoni sono come il vino buono... devono decantare e maturare e ossigenarsi.
e cmq "anyone but you" è un pezzo di altissimo livello.
W la figa
Posta un commento