mercoledì 9 aprile 2008

Sulla Velocità (sulla morte meccanica)

(di Sebastian Sacconaghi, M.B.E.)

Quante vite spezzate ogni giorno a causa delle automobili e della troppa velocità! Eppure sembrerebbe così semplice risolvere il problema.
I motivi per cui, nonostante tutto, gli incidenti continuino a verificarsi quotidianamente sono fondamentalmente due: uno di tipo "generale" e uno di tipo "soggettivo".
Il motivo generale (1) è, ahinoi, indissolubilmente legato al concetto che avevamo accennato qualche giorno fa, quando parlammo dell'egoismo/solipsismo imperante che sta permeando la nostra società. Oramai l'individuo che siede al volante è completamente ebbro di sè stesso. Beve prima di mettersi al volante, telefona e manda sms mentre guida e, soprattutto, non rispetta i limiti previsti dal codice della strada.
Ciò accade sempre a causa del fatto che ormai tutto quello che è al di fuori dell'abitacolo non lo riguarda più. Non lo riguardano i pedoni, nè i ciclisti, nè gli animali.
Il motivo soggettivo (2) è invece legato alla famosa teoria del proiettile. Fino a che OGNI automobilista non si renderà conto di viaggiare su un proiettile che pesa 1000 kg, tenuto a terra solo da quattro ruotine di gomma, che può creare disastri immensi non appena la sua traiettoria è sbagliata, non ci sarà nulla da fare.

Non servono sanzioni pesanti, non servono minacce e servizi sui telegiornali: l'unica soluzione che davvero potrebbe aiutare e debellare questo male è sempre la solita: più cultura, più informazioni e nozioni per tutti.
E conseguentemente più rispetto per gli altri, fino al giorno utopico in cui tutte le auto che circolano nel belpaese andranno a 50 km/h.


(1) Cfr. "Cronache e Strade Sociali", di Massimiliano Gazz, ediz. Il Ficano Malato, 1977
(2) Cfr. "Il proiettile su 4 ruote", di A.E. Taccon, ediz. Dolphy, 1995

3 commenti:

Anaffana Club ha detto...

E' così difficile sedersi al tavolo con l'amaro dei pesconi e pensare...pensare una volta per tutte, tutti insieme. Le soluzioni sono molte ma dobbiamo partire dalla preistoria per trovare una chiave d'apertura. Molta gente non conosce il significato della correttezza, dovremo appunto iniziare un esperienza coinvolegente, magari un cineforum, poi discutere tutti insieme sulla trama e il perchè...Oppure fare musica...davvero...Il vostro Golgano.

Anaffana Club ha detto...

esperienza coinvolgente e avvolgente... il signor Golganyak dice cose giuste...
SL

Anaffana Club ha detto...

rallentiamo i passi
rallentiamo i pensieri

SL