mercoledì 29 ottobre 2008

Dedicato a Max Gazz




Paul Gascoigne

***Non Mollare, Gazza***

martedì 28 ottobre 2008

I remember Copacabana..


Giano BiFonzie

La "Crisi"...

(Andre.G.VII.VIII e nove)

…riesce a penetrare anche nella normalità più totale…A chi cerca di vivere la propria vita comprando vestiti e scarpe all’ultima moda, frequentando locali che solo pochi possono permettersi…Insomma questa crisi costringerà ad acquistare canne da pesca così tecnologiche che la concorrenza inevitabile prosciugherà tutti i mari morti e non…cari spendaccioni, il bene “materiale” siamo solo noi, ovvero quello che può darci veramente la felicità tanto sospirata…Inutile dirlo…il macchinone con i cerchioni aggressivi potrebbe rotearvi nel sedere se non state attenti…Il presente vissuto al meglio può soddisfare totalmente…Oggi 2008-10-28 vi comunico in modo così anaffanatico una lieta notizia: l’anno prossimo ad una cera data e ora potrebbe entrare in sala una bella, che dico bella, un’aurora boreale al femminile…Ed ora con l’armatura indossata, porgo a voi il mio più caloroso Salve ricordando (inutilmente) le prove di stasera. P.S. E’ proprio una eco quella in copertina caro Gigienne, mi sembrava giusto iniziare da capo le buone intenzioni con qualcuna che deve ancora nascere…

sabato 25 ottobre 2008

postum1000 (di max gazz)



Oggi parliamo di postum1000, nuovo farmaco ideato e testato da stò cozzone di minchia.Il postum 1000 si chiama cosi per le sue caratteristiche enzimatiche. Esso se preso con continuità accellera esponenzialmente il riassorbimento dell'epidermide.In sostanza cari minchioni, se ti tagli con un oggetto contundente la ferita si rimargina immediatamente, dicesi rigenerazione dell'epidermide....insomma diventi una sorta di super eroe,inoltre è un farmaco adatto al dopamento.Infatti, 1000, stà per la velocità di assorbimento dei globuli rossi delle sostanze fastacautizzate,lasciando la struttura molecolare del globulix inalterata.....il buon Amstrong me ne ha ordinate già 165 compresse.Detto questo il farmacista vi saluta anche perchè mi sono già rotto il cazzo di scrivere per voi visto che capirete l'1% di quello che ho scritto....ma non posso pretendere di più.a presto
ps.
e basta con stò obama....e con gli universitari che andassero a studiare e anche un pò a fancuu......

venerdì 24 ottobre 2008

Paesaggio (SL)



Questo è il paesaggio autunnale dei prati delle nostre campagne.
Musica consigliata: Luca Flores.

Proposte grafiche.

(Andrea G.)

Riprendiamo questa piccola rubrica spensierata, dopo la proposta di lunedì dato che non sono pervenute idee, ne allego una mia dal titolo "La finestra":

...Ore 10:38 di venerdì 24 ottobre..Cosa si può scorgere da questa finestra secondo voi? Un abbraccio fedele dal Vs. Pèder.

mercoledì 22 ottobre 2008

Riforme Scolastiche

(di Sebastian Lexotan)

Il ministro (!) Gelmini ha rotto le palle. Le proteste di studenti e insegnanti hanno rotto le palle. Tutto il can-can mediatico sulla scuola ha rotto le palle. Si parla, si discute, ci si insulta e non si risolve nulla.
Il vero nodo attorno al quale ruota tutta la merda che ci trasciniamo dietro da 50 anni è sempre e solo uno: gli insegnanti sono dei privilegiati. Passano poche ore a scuola e troppe a casa. Basterebbe introdurre una norma che obbliga tutti i docenti a stare a scuola dalle 8 di mattina alle 5 di pomeriggio, tutti i giorni tranne il loro -sacrosanto- giorno di riposo. Così facendo ci sarebbe più tempo per correggere i compiti, per preparare il lavoro didattico, per aggiornarsi, per i colloqui coi genitori e per aiutare gli studenti in difficoltà. E, soprattutto, non ci sarebbe la vergognosa situazione che conosciamo tutti: ripetizioni pomeridiane ed estive (tutte esentasse) che gravano sulle famiglie e sulla società.
Paghiamoli di più, questi insegnanti, va benissimo. Ma valorizziamo quelli che meritano e cacciamo quelli che non sanno fare il loro lavoro.
E poi, basta con 'sta storia della reperibilità nei mesi in cui le scuole sono chiuse. Come tutti i lavoratori, anche loro stiano a scuola anche a luglio: ci sono tante cose da fare, sia esso lavoro amministrativo, aggiornamento, o ripasso per gli studenti che hanno qualche esame di riparazione.
Ma per favore basta con gente che si lamenta e poi è a casa tutti i pomeriggi e tre mesi all'anno. Pagata da noi poveri cristi lavoratori dipendenti.
Dobbiamo salvare la scuola pubblica, prima che i cattolici ce la mettano definitivamente nel culo con le loro dottrine, che saranno pure belle per loro ma che non sono l'assoluto.
Già ci stanno riuscendo con la sanità, almeno qui in Lombardia. E non è una bella cosa. Ma approfondiremo il tema dei dottori col cilicio un'altra volta.
Appoggiamo la battaglia del lavoro equo, dei valori condivisi e dell'abolizione, lenta e inesorabile, dei privilegi.
Pace e figa per tutti.

sabato 18 ottobre 2008

Peace & Hope


.

L'ananale

(di Andreas Padre Piaz Golgani)

A me piace usare poche parole e note per esprimermi…da quando non ricevo più stimoli e segnali dalla galassia 80 qualcosa è cambiato… Mi sovviene or ora un’idea pazzoide che propongo alle persone che credono in alcuni passaggi di questa esistenza, ovvero: la montagna che stiamo scalando in questa storia è la vera felicità, molti credono di essere già in cima, di vivere in testa ma non è così, la scalata è il vero godone… mi spiace per voi cari coglionazzi, o come vi chiamate…Noi di Anaffana (la singola muciana) invece, abbiamo un buon crostone sotto i piedi, lo sgretolìo inevitabile è in continua espansione ma l’allenamento quotidiano lo è ancor di più…Saltiamo in alto, in lungo ed anche in cielo se necessario, nessuno ci avrà mai, noi siamo quello che siamo, riguardiamo ogni tanto uno dei film più belli degli anni ’90, ovvero “Le ali della libertà” (1994), e oltre l’aria puzzolente respireremo un po’ d’aria buona…Proposta: lunedì p.v. ovvero il giorno 20.10 perché non ritagliamo un po’ del nostro tempo estraendo dal cassetto un foglio di carta (A3 possibilmente) e matite colorate/pastelli/cera/colori/macchine fotografiche/stampanti cosmonaute.. insomma, “perdiamo” un po’ del nostro tempo a “disegnare” quello che ci ispira in quel momento, ritroviamoci ad esprimere le nostre emozioni, il nostro desiderio che trasuda dal grafico stesso… potremo inserirlo e discuterlo apertamente nelle prossime vicende anaffane, apriamoci di più, confrontiamoci meglio…

giovedì 16 ottobre 2008

Pensieri Notturni

(di Sebastian Ammazzalicurati)

Golgani ha ragione quando dice che il mondo si va uniformando; è sempre più difficile rimanere fedeli a sè stessi, almeno. Il peso specifico del pensiero dominante ci schiaccia, ci opprime e ci vincola sempre di più, e la lotta è sempre più impari. "Giorno dopo giorno, disintossica", recitava un vecchio spot pubblicitario degli anni '70. Per noi non è così, però. Giorno dopo giorno, il pistone del male si avvicina inesorabile al nostro culo, e a breve sentiremo (sentirete) i colpi di assestamento del nuovo "monster" che si prepara al trapanone bastone.
E mentre ciò accadrà, le nostre menti e le nostre coscienze saranno sempre più uniformate al cervellone generale; liberarsi sarà difficile, financo impossibile.
Reagire sarà l'unica soluzione compatibile col sistema monocranico. Il musicista, il Doktor della situazione, ha le carte nautiche e gli strumenti di bordo per tentare la traversata. E noi dobbiamo seguirlo. E' un dovere civico, e ancor più morale.

mercoledì 15 ottobre 2008

La Speranza


Peace, Love & Understanding.
This is what we are hoping for.

Sebastian Lixian

lunedì 13 ottobre 2008

Tempi Clitoni


"Il trucco c'è ma non si vede - disse un giorno il buon Luigi Fiasconari -. Si tratta, ghezo, di lasciar passare qualche secondo tra il primo e il secondo arpeggio, e la peperonata è bell'e pronta".
Ovviamente non siamo tutti esperti, preparati e dotati come il nostro esimio squitarrone Luisito, però, con impegno e salivazione nelle giuste proporzioni, possiamo fare anche noi la nostra bella figura.
Il Dottore, nella sua entità spiritual-sociale, nonchè struttural-funzionalista, è sempre stato un grande ammiratore della Figa; non c'è motivo di dubitare di queste parole, peraltro confermatemi anche da Maximilian Gazzarevic, sindaco di alcuni villaggi vicino a Mostar.
Ergo, il monito al quale dobbiamo attenerci è sempre lo stesso: rock 'n' roll, jazz 'n' vulv.

Audere Est Vicere
Luciano Massirani, Barone di Tottenham - Walthamstow e limitrofi

domenica 12 ottobre 2008

Leggiadria Erotica


Oggi non pensiamo ai temi marmorei che appesantiscono il cranio e la frequenza del lettore. Oggi brindiamo all'amore, brindiamo alle donne e alla loro perfezione.
Sì, perchè alla fine dei conti, le donne potranno essere carenti - rispetto a noi andrologi - in alcuni aspetti della vita e dell'espressione spirituale, ma possiedono cose che ci fanno impazzire.
Il loro odore, il loro sapore, la voce, la pelle, sono tutti elementi che ci fanno sbarellare. Poi ci sono anche gli insensibili, è vero, ma di certo non siamo noi.
Il musicista vive sempre in equilibrio precario, sospeso tra la realtà e il delirio creativo, e la donna è "il fine" ultimo di ogni sua opera e aspirazione.
Come disse anni fa il buon Prolux: "Laura non c'è... è la figa, no?" (1).
Si stappi lo spumante, squillino le trombe di Fallàno, e splenda il sole perenne.

SL

cfr. "Vagine Pitagoriche", di Massimiliano Gazza, ediz. Il Clitomane, Venezia 1969

mercoledì 8 ottobre 2008

Allegoria Di Naufraghi



Ti sei perso già
Ti sei perso
Come lo sai fare solo tu
Solo tu

Ti sei arreso già
Mani in alto
Forse puoi salvarti solo tu
Solo tu

Perchè
Come la nebbia
Vivi nascosto ormai

Guarda un po' più in là
Quanti cieli passeranno dopo questo blu?
Dipinto di blu

Perchè
Senti la neve
Dentro le vene ormai

La polvere che
Ti soffoca il cuore
E' soltanto l'ombra
Di un ultimo sole

Il vuoto cos'è?
E' solo rumore
E' solo l'assenza
Di un grande dolore

Un giro di vento
Di tempo sprecato
O solo il tramonto
Di un giorno sbagliato

Il mare che hai dentro
Non può sconfinare
Lo spazio infinito
Di questo dolore....

martedì 7 ottobre 2008

Pazzie farmeceutiche.

(Trattato di pace inerente l'idea di Massimiliano Gazz su intenzione della Sfera golganatica, ad estendere l'utilizzo di farmaci naturali)

Il malafuria del Sidello balbiano ha pronunciato le seguenti parole, rivolgendosi a tutte le persone maledettamente inaridite dalla vita: Fatevi li cazzi vostri!!! Il post antoniale riprende il mistero del teschio malato sulle gambe del gobbo di Parigi-Luigi Calafuria è ora di prenderlo in mano ben benino e trastullarlo con un pochettino di cagate, quali: Ma lo sai che sei un terun? Anche Macchese del resto….Dai sorridiamo a questo passaggio extra-meridione, che comunque resta una parte importante di questo pianeta. A parte le cavolate del giorno, oggi il globoblog dovrà prendere in mano, anzi sul piedone, un discorso di estrema rilevanza sebaldanella: dato che il sig. Gazz promise mesi fa di riprendere in mano le circostanze mediche, oggi propongo io, porca d'una stronza, alcuni misteri omeopatici e non:
restando nel settore emicranifero, l’”Antimonium Crudum” è adatto a chi soffre gli eccessi di caldo e freddo, indicato anche contro l’insonnia e reazioni d’umore pazzoide.
Il “Rus Tox” non per tossici, ma è utile a chi sente il freddo umido sulle articolazioni, esempio il ginocchio che annuncia il temporale, indicato in questo periodo per i dolori articolari…di vario genere…E poi abbiamo Sebastiano Bach, con i suoi fiori: il “Walnut”, le sue gocce vanno usate all’inizio della stagione che vi mette in crisi ad esempio la primavera per gli allergici o l’autunno per i reumatici. Aiuta a rendere più facile l’adattamento e nell’umore rende meno vulnerabili. Poi abbiamo lo “Schlerantus”, fiore destinato ai veri metereopatici capaci di brusche variazioni umorali o di cattive decisioni quando costrette in ambienti ostili o davanti a bruschi cambiamenti climatici, tipo uragani vari…Altre novità su questo libro, sempre aperto ad ogni curiosità anche da parte vostra, ovviamente…

mercoledì 1 ottobre 2008

Emicrania.

(Andrea Golgani)

Reazione = rinascita = forza e coraggio… All’arrembaggio disse il buon Barbarossa con l’asteroide nel sedere…La serata di venerdì 26 è trascorsa piacevolmente in compagnia di musica, immagini e racconti…
Dopo una pausa sperenpensatica, oggi mi piacerebbe tanto parlare di Emicrania…A volte ci colpisce e non sappiamo dare una giusta collocazione a quello che possiamo aver mangiato? Oppure un colpo d’aria, o meglio ancora in montagna capita spesso di provare nausea (non mi è mai successo ma so cosa vuol dire provare un lancinante mal di crapa che ti costringe a rimanere a letto…). Ebbene, tempo fa su questo blog avevo riportato un’esperienza di un singolo caso di emicrania-costante, “guarito dal suono della terra”, riprodotto con la tecnologia…Le cause scatenanti sono principalmente l’alcool, la disidratazione, l’esercizio fisico, le mestruazioni, il cambio di stagione, le allergie, la mancanza di sonno, la fame, l’altitudine, le luci fluorescenti ed anche qualche profumo scassalaminchia…La biologia molecolare ha ottenuto nuovi risultati ma non esiste ancora una cura per tutte le nature differenti…Sono anche in corso approcci non farmaceutici, ad esempio un piccolo dispositivo portatile che trasmette brevi impulsi di stimolazione magnetica. L’idea è che questa tecnologia (stimolazione magnetica “transcranica” SMT), possa interrompere la depressione corticale propagata e forse prevenire il dolore… A me piace pensare che quello che succede nel cosmone gitano, attorno sopra e sotto di noi abbia un suo ruolo fondamentale, nel cambio di umore e di conseguenza, stress e via dicendo…