(Trattato di pace inerente l'idea di Massimiliano Gazz su intenzione della Sfera golganatica, ad estendere l'utilizzo di farmaci naturali)
Il malafuria del Sidello balbiano ha pronunciato le seguenti parole, rivolgendosi a tutte le persone maledettamente inaridite dalla vita: Fatevi li cazzi vostri!!! Il post antoniale riprende il mistero del teschio malato sulle gambe del gobbo di Parigi-Luigi Calafuria è ora di prenderlo in mano ben benino e trastullarlo con un pochettino di cagate, quali: Ma lo sai che sei un terun? Anche Macchese del resto….Dai sorridiamo a questo passaggio extra-meridione, che comunque resta una parte importante di questo pianeta. A parte le cavolate del giorno, oggi il globoblog dovrà prendere in mano, anzi sul piedone, un discorso di estrema rilevanza sebaldanella: dato che il sig. Gazz promise mesi fa di riprendere in mano le circostanze mediche, oggi propongo io, porca d'una stronza, alcuni misteri omeopatici e non:
restando nel settore emicranifero, l’”Antimonium Crudum” è adatto a chi soffre gli eccessi di caldo e freddo, indicato anche contro l’insonnia e reazioni d’umore pazzoide.
Il “Rus Tox” non per tossici, ma è utile a chi sente il freddo umido sulle articolazioni, esempio il ginocchio che annuncia il temporale, indicato in questo periodo per i dolori articolari…di vario genere…E poi abbiamo Sebastiano Bach, con i suoi fiori: il “Walnut”, le sue gocce vanno usate all’inizio della stagione che vi mette in crisi ad esempio la primavera per gli allergici o l’autunno per i reumatici. Aiuta a rendere più facile l’adattamento e nell’umore rende meno vulnerabili. Poi abbiamo lo “Schlerantus”, fiore destinato ai veri metereopatici capaci di brusche variazioni umorali o di cattive decisioni quando costrette in ambienti ostili o davanti a bruschi cambiamenti climatici, tipo uragani vari…Altre novità su questo libro, sempre aperto ad ogni curiosità anche da parte vostra, ovviamente…
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