venerdì 10 luglio 2009
Il Tempo Garràno
Il tempo delle musiche si divide in astonali. Di prima e di seconda derivazione. L'astonale di prima derivazione è l'intervallo che passa da una nota madre a una nota mazzarina. L'intervallo astonale di seconda derivazione, o nazzarenio, è il momento di silenzio atonico e diatonico che comprende anche l'orecchio di Gigialdi.
Per questo motivo, nel 1939 il signor Maurizo D'Opaglio inventò e pretese che tutti utilizzassero il "sant'andrea", un nuovo metronomo che segue l'oscillazione degli atomi di Ganglia.
La cosa, però, non ebbe successo.
A tutt'oggi, le orchestre di buona parte del pianeta Lalpino e circa il 40% delle orchestre del pianeta Lultuno continuano a esibirsi seguendo il codice astonale (ridotto con l'equazione delta -5,63).
Alla moncarletta, invece, si segue la macchinetta di Gazzarano, per gli amici Garràno.
W la figa, e scrivete anche un po' voi, maledetti meridio-testani, lazzaroni e buontemponi.
SL
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2 commenti:
La foto astonale spiega molto benone il tuo concetto, caro SL. La figa è in lizza al concorso delle balbiane indetto sul pianeta Hànghelor formatosi proprio stamane. La Fulvia sostiene la minchia molto bene, e la sorella appoggia la tetta sul tuo ehm...ben bene direi, con questa rima mi sovviene un numero megalopode dal fatto che l'astonale non è altro che lo sganale. ore 21 lunedì?? GIGIIIIII!? Max, hai sentito una pizza per caso?
esatto, signor astigiani de-la-golgani.
sganarde in preparazione.
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