Questione di orbite...

Cari Gennàri,
eccomi a voi in questo caldo giorno di un agosto implacabile, a smentire che il blog se lo caga solo il sig. Lizziato..E' vero, non lo frequento molto, ma come anticipavo è questione di orbite..La mia pare essersi spostata di 9°sud, verso le Calabrie, ed effettivamente sono molto spesso fuori la portata dell'antenna Sacramantra, la cui tecnologia obsoleta mette in comunicazione l'intero Sistema Univers, a volte cileccando un pò..Vi aggiorno...sono effettivamente in ricognizione con le mie 2 guardie del corpo, la signorina Alga, ventenne vedova ninfomane di Crotone, e la più attempata signora Sgalga, 32enne gnocca di Platì, dal cui nome nome intuirete facilmente la sua passione per i fluidi corporei maschili, nello specifico i miei...(in queste sere afose mi diletto a sudare copiosamente dalle ascelle e lascio cadere salate gocce di rugiada sulle sue gote pallide da normana donna del Sud..)
Ebbene miei cari, di sollazzo in sollazzo meridionale, una di queste notti scrutando il cielo mentre ero supinamente sdraiato e ricevevo cure e attenzioni dalle mie 2 ancelle, voltando gli occhi al sidereo nell'estasi pre-coitale...mi imbatto in quello che mi è sembrato in tutto e per tutto l'Ipperbus dei nostri Flavio e Gianni!!
Cribbio!!-dico tra me e Alga_ stai a vedere che per UNA QUESTIONE DI ORBITE anche loro si sono persi e hanno viaggiato alla deriva cosmica per tutti questi anni, dopo il fallito rientro alla basa di Cassorate Semplon..e ora,come me, si ritrovano nelle Calabrie Oscure, con l'antenna Sacramantra in ferie e senza uno straccio di birra con cui dissetarsi dal caldo sommatorio dell'estate terrestre e quello causato da un rientro con angolo di discesa forzato che ha messo arrosto lo scudo termico della navetta...
Beh, neanche il tempo di capire dovre sarebbero caduti e la signorina Sgalga ha pensato bene di ricambiare il piacere che così spesso le offro mettendosi a cavalcioni sul mio faccione e facendomi sentire i profumi di Calabria!!..risultato: bellissimo finale, Flavio&Gianni di nuovo persi di vista, ghezo...Spero possiate perdonarmi, visto il momento erotico in corso durante l'avvistamento casuale..
Comunque, l'ultimo sguardo che ho potuto dare all'Ipperbus prima di essere risucchiato nella selva oscura della Sgalga, mi indicava una direzione scelta..Il sentiero di discesa degli amici F&G puntava decisamente a Nord..a Borgio Verezzi..lì dovrebbe esserci qualcuno in grado di riceverli con tutti gli onori..

Appena finisco il contratto con le signorine silane, torno su anch'io e vediamo dove si saranno infilati F&G....W la Calabria!!!

Sergio, Dr. Masserafini