lunedì 30 novembre 2009
Banchettando al ristorante "il teatro di mangiafuoco", in viale Trastevere, pensavo a tutte le connessioni possibili che si possono verificare tra il mondo del suono semplice o "sèktar" e il mondo dei suoni complessi, detto anche "Sòkamel".
Se ci pensiamo bene, le connessioni possibili sono infinite. Come correttamente dice A. Golgani nella sua pubblicazione più recente (1), il rapporto tra nota ed esecuzione non può prescindere dallo schema mentale in cui è inserito il fulcro sinapsiano del musicista: solo con l'esatto allineamento delle schematiche ottagonali è possibile ottenere il giusto risultato delle coscienze musicali.
Tutto ciò per augurarvi una buona giornata e per invitarvi stasera alla saletta moncarliana, per due, quattro, otto, sedicimila note piene di passione.
SL
(1) cfr. "Il pentagramma del frantibuto", ediz. De Saussure, Lecce, 1972
venerdì 27 novembre 2009
Relax.
(Andre)
La vida loca, pensare, riflessi di pace, Aziza, Jazz, Musiche, Suono. Con questo orario vorrei volare via con la mente, sapendo che si tratta di un momento assai raro di questi mondi d’oggi. Ci provo utilizzando un buon brano Marcotulliano triano, ben sapendo che le note potrebbero provocare e suscitare, o meglio disegnare nuovi percorsi che ognuno ha dentro di se. Colgo l’occasione per attaccare un primo scritto di qualche anno fa…:
"Trasmissione attraverso le emozioni, trasmettere le proprie con semplici mezzi mentali…Un brano blues ad esempio…suscita una vibrazione interna del tutto personale…Ogni essere umano ascoltando un determinato suono, può inventare nuove melodie...non ve lo siete mai chiesti? Nella danza, oppure attraverso il pennarello oppure sognando una canzone. Da qui, secondo il mio modo di vedere le cose, potremmo cominciare (combinare diverse melodie ed avvolgimenti sperenpensatici…). E’uno sforzo che sicuramente molti benpensanti stanno affrontando, come scoprire un rimedio incrociando varie cellule staminali, si può risolvere un enigma biologico aiutando un problema, trovando l’antidoto".
Ebbenoide, i punti sono diversi e traversi, il time vuoto e circostante non sa un bel niente, anzi il consiglio lo possiamo dare noi stessi minuto per minuto, nel prosieguo del trascorso benedetto. Un attimo di relax, almeno un attimo non chiedo poi chissà cosa, strapagare e rilassare il mentone davanti alla musica. Mi piacerebbe tanto riprendere sulla carne il capitolo del Quantium di cui trasmetto un altro scritto di qualche mese fa:
""L'Universo è spazialmente aperto o chiuso? Spesso trascurato dai cercatori, lo studio delle varianti topologiche di spazio a tre dimensioni è suscettibile di dare delle risposte originali alla questione dell'estensione spaziale. Nei modelli di universo “spiegazzato”, il cielo è il teatro di una gigantesca illusione ottica..."
Jean-Pierre Luminet
12.30.20
Oggi, 30 ottobre 2008, riprenderò il racconto in sintesi quantistico, ovvero Quantium-Leltovòde, ripercorrendo attraverso schemi sinottici e grafici, le ramificazioni ottenute dallo schioccare di due dita divine. Utilizzerò mappe astrali (non oroscopieali) conosciute per evidenziare al meglio le posizioni galattiche degli elementi nati, ricordando che nella lettura ogni pensiero malvagio deve svanire, non distraete la mente con baggianate tipo litigi con moglie oppure e-mail, o calze puzzolenti…Solamente brevi paragrafi (da Continuum .T.esta de Fasàn).
Ridendo e scherzando il sistema Solundìvole ha già avuto le sue considerazioni già ai tempi di Platone (in greco Πλάτων, Plàton), di cui non trovo più un collegamento interinale, cercatelo pure utilizzando la connessione remota, una volta si trovava qui:
http://www.ecplanet.com/canale/astronomia-9/universo-120/0/0/27375/it/ecplanet.rxdf
ebbene, il dodecaedro potrebbe essere la vera forma.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Dodecahedron.gif.
…Edron figlio di Annidale, cromosoma di Stuardo, rimpinguato di ananas-societade. Loro insieme ad Anastàpane furono i veri fisiatri della rete megalpanàtica. Costruirono uno schema ripetuto millesimi di parallelepipedo fino a legare il tutto con quello che abbiamo intorno a noi, cioè l’infinito".
Vedremo..
La vida loca, pensare, riflessi di pace, Aziza, Jazz, Musiche, Suono. Con questo orario vorrei volare via con la mente, sapendo che si tratta di un momento assai raro di questi mondi d’oggi. Ci provo utilizzando un buon brano Marcotulliano triano, ben sapendo che le note potrebbero provocare e suscitare, o meglio disegnare nuovi percorsi che ognuno ha dentro di se. Colgo l’occasione per attaccare un primo scritto di qualche anno fa…:
"Trasmissione attraverso le emozioni, trasmettere le proprie con semplici mezzi mentali…Un brano blues ad esempio…suscita una vibrazione interna del tutto personale…Ogni essere umano ascoltando un determinato suono, può inventare nuove melodie...non ve lo siete mai chiesti? Nella danza, oppure attraverso il pennarello oppure sognando una canzone. Da qui, secondo il mio modo di vedere le cose, potremmo cominciare (combinare diverse melodie ed avvolgimenti sperenpensatici…). E’uno sforzo che sicuramente molti benpensanti stanno affrontando, come scoprire un rimedio incrociando varie cellule staminali, si può risolvere un enigma biologico aiutando un problema, trovando l’antidoto".
Ebbenoide, i punti sono diversi e traversi, il time vuoto e circostante non sa un bel niente, anzi il consiglio lo possiamo dare noi stessi minuto per minuto, nel prosieguo del trascorso benedetto. Un attimo di relax, almeno un attimo non chiedo poi chissà cosa, strapagare e rilassare il mentone davanti alla musica. Mi piacerebbe tanto riprendere sulla carne il capitolo del Quantium di cui trasmetto un altro scritto di qualche mese fa:
""L'Universo è spazialmente aperto o chiuso? Spesso trascurato dai cercatori, lo studio delle varianti topologiche di spazio a tre dimensioni è suscettibile di dare delle risposte originali alla questione dell'estensione spaziale. Nei modelli di universo “spiegazzato”, il cielo è il teatro di una gigantesca illusione ottica..."
Jean-Pierre Luminet
12.30.20
Oggi, 30 ottobre 2008, riprenderò il racconto in sintesi quantistico, ovvero Quantium-Leltovòde, ripercorrendo attraverso schemi sinottici e grafici, le ramificazioni ottenute dallo schioccare di due dita divine. Utilizzerò mappe astrali (non oroscopieali) conosciute per evidenziare al meglio le posizioni galattiche degli elementi nati, ricordando che nella lettura ogni pensiero malvagio deve svanire, non distraete la mente con baggianate tipo litigi con moglie oppure e-mail, o calze puzzolenti…Solamente brevi paragrafi (da Continuum .T.esta de Fasàn).
Ridendo e scherzando il sistema Solundìvole ha già avuto le sue considerazioni già ai tempi di Platone (in greco Πλάτων, Plàton), di cui non trovo più un collegamento interinale, cercatelo pure utilizzando la connessione remota, una volta si trovava qui:
http://www.ecplanet.com/canale/astronomia-9/universo-120/0/0/27375/it/ecplanet.rxdf
ebbene, il dodecaedro potrebbe essere la vera forma.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Dodecahedron.gif.
…Edron figlio di Annidale, cromosoma di Stuardo, rimpinguato di ananas-societade. Loro insieme ad Anastàpane furono i veri fisiatri della rete megalpanàtica. Costruirono uno schema ripetuto millesimi di parallelepipedo fino a legare il tutto con quello che abbiamo intorno a noi, cioè l’infinito".
Vedremo..
mercoledì 18 novembre 2009
Nuova Pezzonia
Cari Musicardi, ecco un breve elenco per i nuovi pezzi per la festa di Pippo Kalander.
1. VIDEO KILLED THE RADIO STAR - BUGGLES
2. RAIN - THE CULT
3. WHAT I AM - EDIE BRICKELL
4. TUNNEL OF LOVE - DIRE STRAITS
5. PEOPLE FROM IBIZA - S. MARTON
6. MY WAY - F. SINARDI
E naturalmente Jamie Cullum e la roba già matrimoniale di Fabio-nipote-di-Gegialdi-che-quando-ti-parla-ti-guarda-la-fronte
Per ora, pagare.
Sebàlden
PS: Andre, e guardati 'sto film, ghezo. vedrai che ti piacerà un casino.
sabato 14 novembre 2009
Contatto.
(Andrea Golgani)
Vorrei introdurre questo piccolo scritto, ricordando alle genti ben pensanti, alcuni valori per me importanti.
Punto primo: il dialogo costruttivo, basta web cam, feisbuc, tuitter e cellulari, basta! Improbabile messaggio il mio, di deviare con forza questa malata, anzi fànna-malura, mente del menga basata su enormi falsità e cecità.
Punto secondo: dialogo virtuale, quello che serve senza esagerare, è importante usarlo bene, colgo l’occasione per invitare nel salotto del bardone (ovvero questo blog) i miei cari musicanti e chi volesse introdursi con argomenti costruttivi e interessanti.
Punto terzo: il tempo. Cercarlo ed evitare le solite cose ripetute nei mesi…A mio avviso, questo punto, almeno per noi, lo stiamo affrontando bene, con novità interessanti e fuori dai soliti crismatici. Lo so, essendo una novità il bello lo stiamo gustando in queste settimane, per non perdere tutto dobbiamo alimentare questa nuova vena jazzana, proponendo sempre pezzi stimolanti per tutto il sistema planetario ed universale, fino a raggiungere i poveri dispersi cani malati.
Punto quarto: la sincerità, aprirsi sempre se qualcosa non funziona, martellare e trovare sempre la verità naturale delle cose, non nascondersi mai.
Buona domenica e ci vediamo in settimana, lunedì per caso?
Vorrei introdurre questo piccolo scritto, ricordando alle genti ben pensanti, alcuni valori per me importanti.
Punto primo: il dialogo costruttivo, basta web cam, feisbuc, tuitter e cellulari, basta! Improbabile messaggio il mio, di deviare con forza questa malata, anzi fànna-malura, mente del menga basata su enormi falsità e cecità.
Punto secondo: dialogo virtuale, quello che serve senza esagerare, è importante usarlo bene, colgo l’occasione per invitare nel salotto del bardone (ovvero questo blog) i miei cari musicanti e chi volesse introdursi con argomenti costruttivi e interessanti.
Punto terzo: il tempo. Cercarlo ed evitare le solite cose ripetute nei mesi…A mio avviso, questo punto, almeno per noi, lo stiamo affrontando bene, con novità interessanti e fuori dai soliti crismatici. Lo so, essendo una novità il bello lo stiamo gustando in queste settimane, per non perdere tutto dobbiamo alimentare questa nuova vena jazzana, proponendo sempre pezzi stimolanti per tutto il sistema planetario ed universale, fino a raggiungere i poveri dispersi cani malati.
Punto quarto: la sincerità, aprirsi sempre se qualcosa non funziona, martellare e trovare sempre la verità naturale delle cose, non nascondersi mai.
Buona domenica e ci vediamo in settimana, lunedì per caso?
lunedì 9 novembre 2009
Uàtan!
Il signor Uàtan, o come definito dal maestro A.A. Golganis, Uàtan Làltan, vive a Mezzana di sotto. E' il cugino di A. Lallopatrunoid, che qualcuno di voi conosce bene, e lavora come asportante di asparagi.
Tutto ciò, per dirvi che è giunto il tempo degli allori e della limonanza reciproca: a breve, sarà comunicato al pueblo che in ogni mese dell'anno ci sono due giorni (il 7 e il 17) in cui si può limonare-ciulare-sodomia-gigiana con chi si vuole. Sarà il trionfo dell'amore libero e incondizionato, e secondo l'ideatore di questa nuova dimensione cosmica, sarà il principio dell'era dell'amore. Le guerre cesseranno, e con esse l'odio e l'incomprensione tra le persone.
E tutto questo merito delle scoperte di Flavio e Gianni-Nannale, che hanno visionato dei file con la vita sul pianeta Rèvlan, dove tutti gli abitanti lavorano, magnano, bevono e scopano tutto il giorno, e dove non si segnalano violenze da circa 700 anni.
Pagare l'informazione de-strutturalizzata!
Per Re Giorgio e l'Inghilterra!
martedì 3 novembre 2009
"Il Mazziniani"
Tra pochi giorni ci siamo, cari lettori e cari leltàna. A breve cominceranno le pubblicazioni del nuovo settimanale dedicato a tutti i musicòfagi del mondo: "Il Mazziniani". Articolo singolare e nome al plurale, è una cosa voluta dall'editore, il conte Maximilian De Gazzarani.
Direttore è il vecchio e inossidabile Luigi Vulvana, mentre responsabile del settore "moda e automaticane" è stato nominato Andrea Golloquiani-Gualandris.
Questo post fa schifo, scusate, ma ormai l'avevo iniziato.
'fanculo.
SL
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