domenica 2 gennaio 2011

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(Pensieri sull'ultimo annale-trentennale-ottàn del ciclo Periplèo Occidentale. Andrea Golgani)

Un buon salve a tutti, un buon anno trentennale si affaccia ai nostri giorni fatti di bolle di plastica che pian piano vanno a riciclarsi con delle giacche di plastica, per l'appunto...Questa rubrica vuole portare un buon auspicio verso le terrematte e i paesi caucasici e via via a sud dell'equatore, verso la punta calda del Mare più lontano...Vuole in sostanza dire la sua, e che cazpita! Ognuno di noi è libero di esprimere le proprie idee...Oggi in mezzo a tanta gente col musone scuro ecc. ecc... Una mamma si è messa a ballare, l'ho vista e si è vergognata....purtroppo... Ho pensato: Che bello ritrovare, ogni tanto un sorriso...e non solo, anche danza e famigliuola felice. Invece, sembra che l'esaurimento totalitario del Sud-Dak.ota sia in fase di cambio pila, ovvero: pronto all'ennesimo riciclo. Ripropongo ai miei amici lettori l'Insurrezione di massa (che chiamerei a seconda del pensiero megalòpode: Antanarìbo I) per dare un taglio a questo obrobrio che ci attanaglia le viscere...sogno o son desto, oppure, sogniamo o siamo destàni? In ogni caso, auguri a tutti anche se lo so scriverlo e mandarlo tramite s.m.s. Non è il max, ciao Max! Head of iron!

1 commento:

Anaffana Club ha detto...

buon anno a te, caro il mio Golganisk.
volevo postare questa pomerania, ma poi ho preso il treno dei desideri, quello che va all'incontrario secondo il paolo della contessa astigiana (cugina di settimo grado di anaffòna, del ramo tedesco della famiglia, quello che si è spostato a Lipsia nella seconda metà del 1800, gigi sa perfettamente di cosa sto parlando). e quindi, ti rinnovo i miei aguri con un abbraccio malleàtico e -soprattutto- in re maggiore.
Bàlden de Baldis