domenica 4 dicembre 2011
Le Parole
(Sebastian Cabot)
Le parole dei cristiani vocianti si spargono nell'aria tutti i giorni, e tutti fanno a gara per vedere chi ha il volume più alto.
Ma poi ci si dimentica che i messsaggi non vengono mai rispettati, il sinedrio rimane costantemente vuoto.
Sarà colpa della C.H.I.N.A.? O delle nuove tendenza boddaniche che stanno invadendo le nostre atmosfere? Questo non lo sappiamo, ma dobbiamo comunque combattere, con tutte le armi che la tecnologia ci mette a disposizione.
Lultuniani e Lalpiniani non comunicano da diverse settimane, ormai. La tensione cresce e il sangue balordo gira attorno al cervello dei dottori della chiesa valdese. A Napoli attendono ancora il sangue liquefatto, e in qualche parte delle Calabrie c'è gente che si prende a mazzate o a frustate per espiare chissà quale peccato di generazioni passate.
E' qui che il cristiano deve agire: veicolare l'energia verso forme utili, aiutare il bisognoso e non sperperare fortune in fuochi d'artificio e girandole post-cammarane.
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