lunedì 14 maggio 2007

A-A-A.4 - Temporanèla.

(Golgani)

Il tempo è quello che serve a ognuno di noi per poter vivere. Questo processo di nascita e sviluppo può permettere il prosieguo della storia della civiltà terrestre…L’oggetto del paragrafo conta su 4 fattori: la Sperenpensa, la Fanna-malùra (ma vai in malora), l’Amuntìna e la Spannamalàta.

a) SPERENPENSA: Essa è uno dei quattro fattori basilari perché ci sia Fantasia nelle nostre menti ben pensanti, la fantasia è in pratica alimentata dalla sperenpensa.
b) FANNA-MALURA: Questa, invece, è l’esatto contrario, questo neurone malato porta sfiga e mutismo alle persone ben pensanti e le fa stare male, tristi e vuote. Molto brutta da curare, con la musica è possibile risvegliare la felicità. Detta anche Panna-Malata.
c) AMUNTINA: Tra le quattro neurovegetazioni naturali, si pone come luogo d’incontro tra le due sopra, es.: Un muto e rassegnato che fa un bel sogno, questo è l’intervento Amuntìnico.
d) SPANNAMALATA: E’ l’apice e oltre la Fantasia, porta le persone a viaggiare dentro mondi allontanati dalla politica e dai quattrini, dai litigi e dalle guerre, dalle paure. Mi sento così, anzi ultimamente ho un forte accento spannamalàtico…pagheroll.

Tutte queste insieme formano gran parte del nervo che “vive” nelle nostre cavità craniche, piene di autostrade e scorrimenti rapidi di immagini e ricordi. Con la storia che abbiamo dentro, questa può mescolarsi e attivare il processo della Temporanèla.

Cari lettori, so bene che queste sono pura invenzione della mia mente, ma vi assicuro che mi fanno sentire bene, più che altro mi fa piacere che un domani qualcuno si diverta a leggere queste righe senza alcun senso, a volte mi distrae talmente tanto dal resto ( che a parte la musica e il mio amore mi fa tutto skaifo)…che andrei avanti delle ore.

2 commenti:

Lucio ha detto...

Ciao,
sono Lucio, vorrei diventare tuo amico..si può?
Ho letto con interesse i tuoi post..trovo che siano piuttosto originali.Mi piacerebbe sapere a quali teori ti ispiri nei tuoi racconti..
Io,personalmente, trovo che le teorie di Van Heops sulle metafisiche ancestrali siano basilari nelle miei calcoli astrali..
Se è vero che da una parte sono del tutto indimostrabili per via di quell'irrisolto fattore psichico personale, dall'altra trovo che siano di una elemetarietà così palese che risultano comprensibili anche a un bambino non necessariamente laureato..che ne pensi?
Ciao.
Lucio

Anaffana Club ha detto...

Caro Lucio, siamo già amici. Van Heops mi manca come supporto cartaceo, in ogni caso le mie supposizioni escono direttamente dalla crapa, come immagini a volte abbastanza definite. Qualche disegno l'ho abbozzato come puoi notare dalle immagini, a presto sul blog di Anaffana! A.G.