(Andreas)
E' da qualche giorno che sento il dovere di buttar giù qualche righetta: la luce rilevata dal telt5 ha continuato a propagarsi, il calcolo del navigatore mappale ha toppato. Quindi questa luce è diventata incontrollabile secondo le urla di Gianni (che tra i due penso sia il più indietro come ragionar pensar e scoreggiar), secondo i miei calcoli è come paragonare l'accensione di un fiammifero, prima o poi ritorna la brace. Questa brace avrà la forza di tenere in vita oltre a Bodòrr anche tutti gli altri esseri viventi in quella zona. Di solito se la brace non viene alimentata perde la sua energia e si spegne; questa brace è diversa, una volta accesa solo una potente luce negativa può renderla sabbia o quasi. Quando si spense qualche anno fa da quelle parti transitava l'armata Potiùnken, dotata di raggi greci assai performanti e sconvolgenti, speriamo che ora siano dall'altra parte del sistema Univers, è da tenere presente che prima o poi potrebbero tornare. Una cosa è certa la possibilità del teletrasporto è un vantaggio da parte dei Giannizzeri, dall'altra il sistema di guida è andato quasi in pappa e devono ricordare le coordinate annotandole sulle chiavi. Un abbraccio e passo la boccetta alle vostre iniziative.
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