venerdì 19 ottobre 2007

History Chimes

Bells
High on a hill
History chimes
And you want a new beginning
Tell me
In biro or quill
Your purpose and mine
Prove that our world is spinning

E' la storia che ci chiama, cari concittadini. Come dice il buon Ian McCullough, se non erro il nome, rivolgendosi soprattutto a coloro i quali nella musica si soffermano ancora al virtuosismo, al colpo del maestro, senza addentrarsi nel meandro compositivo legato alle vibrazioni dell'anima.
La storia chiama, e con essa l'umanità.
Dobbiamo risolvere dualismi e contrasti, dobbiamo evitare le contrapposizioni e le classificazioni per approdare infine a un'unica categoria d'individui. Altrimenti è la fine.
Ognuno è convinto di essere nel giusto, gli altri sbagliano e non hanno diritto di pensarla diversamente. E' questo che vogliamo anche noi? C'è già il guardiano di san Pietro che dice così, e con lui tutti i rabbini, gli imam e i vari predicatori di tutte le forme di rinnovamento spirituale, che invece di rinnovare non fanno altro che alzare barriere, ostacolando di fatto il dialogo tra le persone.
E finchè ci sono barriere, il dialogo e l'energia positiva non possono fluire.
La musica, invece, è un veicolo mondiale, universale e universante.
Usiamola, amiamola, diffondiamola e respiriamo a pieni polmoni il sentimento di fratellanza totale.
ùMassss under the stars
SL

Nessun commento: