Il signor Gigiardo Gigiardini, conosciuto dalle forze dell'ordine con almeno 25 nomi diversi, si torcerà il prepuzio, lo sappiamo, ma questa settimana vi consigliamo un capolavoro, datato 1987, di Michael Stipe e soci: si tratta di "Document N°5", forse il migliore disco dei Rem, eguagliato solo da "Automatic for the people" di qualche anno dopo.
Un sacco di belle canzoni, tra le quali spiccano "finest worksong", "welcome to the occupation", "the one I love", "exhuming McCarthy" e -resa nota dal Liga nostrano qualche anno fa- "it's the end of the world as we know it (and I feel fine)".
IL mix è senza dubbio vicente e convincente: testi quasi sempre impegnati, il bersaglio preferito è sine dubio l'imperialismo americano (se non ricordiamo male il presidente Usa all'epoca era Ronald Reagan), e un bel sound di impatto sicuramente vincente, che dimostra ancora una volta che per fare dell'ottimo rock non si debba per forza essere dei mostri della tecnica.
Acquistatelo, sedetevi in poltrona e sparatevelo in cuffia: passerete di sicuro 45 minuti gradevolissimi.
Buon weekend,
buona sganga e buone passioni anal-extra-sensoriali a tutti,
SL
3 commenti:
ghezo
viva le terre matte malate
w gigi
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