lunedì 10 marzo 2008

Il Momento Tangibile (Sebastian Lexian)

Il tempo scorre e ci conduce, giorno dopo giorno, verso il traguardo. Verso i traguardi. E noi, sulla sella dei nostri bucefali, continuiamo a correre, a sgomitare, a emettere smog e vibrazioni/radiazioni bodorrianiche, tesi come siamo alla ricerca della meta.
Senza accorgerci che, al nostro fianco, ci sono persone, individui, entità che non ce la fanno, sopraffatte dal dolore o più semplicemente incapaci di tenere il ritmo competitivo-strutturale di questa vita nevrotica e affabulatrice. (o meglio...anaffabulatrice)
E il compito dell'uomo probo è quello di considerare coloro che arrancano. Di non dimenticarsi di quella condizione in cui prima o poi siamo stati tutti, ariani e non.
Come fare? Con due semplici azioni: respirare e ragionare. Respirare, sentire nell'aria le emozioni sospese e incerte che vagano fino al calar del sole. Ragionare, rendersi conto che la fortuna a volte è boddana e rende tutti gli sforzi quasi inutili.
Noi, piedoni del Dottore, abbiamo dentro di noi la benedizione del setticlavio e possiamo usufruire del conforto musicale, delle note che cadono dai pianeti già armonizzate e dolcificanti per le nostre coscienze.
Ma il signor Grinaldi come fa a combattere l'apatia melliforme che invade il suo esofago? E il signor Testadecani Guillermo come fa a contrastare l'aracnide dell'ellesponto?
E' proprio in questi frangenti che, ergo, deve intervenire lo spirito "glamofantico": riconoscere il momento tangibile, ed essere d'ausilio ai nostri fratelli meno sintonizzati sulla frequenza vitale.

Buona fortuna e buoni studi.
SL

3 commenti:

Anaffana Club ha detto...

Fatebenefratelli, testadecane fummellerto sperone! Direi bene bene, caro testa de ferro d'un lizziano, questa sera con 50 euro aiuterò una fondazione di bimbi cerebrolesi...Ognuno di noi nel suo piccolo deve impegnarsi in qualche cosa! Io ci provo, pagando..

Anaffana Club ha detto...

bene golgan, bene lo spirito dell'ausilio. e il gesto umano e concreto.
l'importante è "agere" come dicevano i romanoff. la parola è bella, ma l'atto è ancor più degno d'onore.
sl

Anaffana Club ha detto...

Ghezo, devo perlerne all'Engela