mercoledì 16 maggio 2012

Riflessioni Democratiche

Riprendendo il discorso gigiano di iersera...
Quando il Paese (I.ta.li.a.) sarà a un passo dal crollo totale, dovremo finalmente capire quali sono gli amici e quali i nemici.
Nemici della collettività, nemici della Res-Publica, nemici financo del prossimo, inteso come concittadino o fratello o semplicemente come persona bisognosa di aiuto.
Allora arriverà il momento in cui il Popolo si farà giustizia da solo: Popolo inteso come onesti contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) che finalmente potranno riprendersi quello che è stato "sottratto" dalle categorie malsane, poco avvezze al concetto di TA.SS.E. come contributo sociale e di redistribuzione della ricchezza.
E in che modo avverrà tutto ciò?
Lo possiamo solo immaginare, al momento. Ma di sicuro saranno momenti intensi e terribili che lasceranno un segno nella storia.
Ormai la "ggente" sta piano piano prendendo coscienza di tutte le irregolarità, le ingiustizie, le furberie che questi "signori" hanno commesso..e quando la ggente s'incazza, non la puoi più fermare...
Noi continuiamo a suonare, e facciamo il sottofondo alla futura riconquista dell'equità sociale.
Se non per noi, almeno per i nostri figli e nipoti.

Antonello Da Lalpìno

1 commento:

Anaffana Club ha detto...

Buona sera, Sig. Cagliostro Sebalenno. Sicuramente il pezzo abba potrà andare a quel paese.. Essendo speranzoso, però, non condivido la tua attesa, la speranza figliale deve vivere! La reazione filantropica deve essere ben pronta. Andrea golganodècimo meridiàle.