(Andrea sinottico galgano:)
Ola carmini. Pensateci
un secondo: a me sembra che il tempo (sempre più rapido=stagioni
sfottute), o meglio, la rotazione terrestre sia aumentata. Secondo me è
in continuo aumento dovuto al surriscaldamento globale, forse non è una
teoria. Che si fa dunque? E inverosimilmente (gigi) mi accingo a
strappare tutte le pagine, i film, il panico generato, le scritture
dell'esofago, il volantinaggio negativo, l'aria contaminata della carta,
sporca e puzzona, tutti i peccati capitali ormai triplicati, la
gu.er.ra di conseguenza, e basta, per il momento. Che diavolo potremo
fare una volta appreso l'utilizzo d'armature autocostruite?? E poi?
Stop, Cristiano!! Adesso mi cambio, esco e vado a fare la spesa ai
centri del commerciante delle Moden, in piazza e poi vi dirò...
giovedì 26 gennaio 2012
lunedì 23 gennaio 2012
Alcane!
L'esano è un alcano avente formula bruta C6H14. Ha diversi isomeri, e con il nome di esano viene anche indicato per estensione il suo isomero lineare (il n-esano).
giovedì 19 gennaio 2012
Cartoline
(Gennaro Finchiello)
Cari Fànnamalura,
sono verbalizzante, sento chiaramente accingersi rotoloni di Trastegàn su di un bel pò di sistemi tellurici per quanto sistematicamente ignorati dai più..Ma sia poi possibile o altrimenti auspicabile,evidentemente inverecondo dico io...Quantunque reale, per altro evanescente,cresce nel mondo la moda della Moda come sistema unical-giudicante di noi Persone&Individui in continuo sbattimento per arrivare a fine mese..Va di moda essere ricchi, va di moda vestire bene, va di moda il SUV, la vacanza da molti €,va di moda ignorare la crisi,va di moda la Moda..
Dall'alto delle mie Terrematte sancisco la Rivoluzione anti Moda..suonano bene ma che palle!!
IO mi vesto come una merda in esilio, vado fiero delle mie infradito e del vello esibito come trionfo delle Calabrie..Io dico..risolleviamoci popolo delle Antàmane!!Un bel dì vedremo...chi piangerà miseria!
Salve..
(Gennaro Finchiello)
Cari Fànnamalura,
sono verbalizzante, sento chiaramente accingersi rotoloni di Trastegàn su di un bel pò di sistemi tellurici per quanto sistematicamente ignorati dai più..Ma sia poi possibile o altrimenti auspicabile,evidentemente inverecondo dico io...Quantunque reale, per altro evanescente,cresce nel mondo la moda della Moda come sistema unical-giudicante di noi Persone&Individui in continuo sbattimento per arrivare a fine mese..Va di moda essere ricchi, va di moda vestire bene, va di moda il SUV, la vacanza da molti €,va di moda ignorare la crisi,va di moda la Moda..
Dall'alto delle mie Terrematte sancisco la Rivoluzione anti Moda..suonano bene ma che palle!!
IO mi vesto come una merda in esilio, vado fiero delle mie infradito e del vello esibito come trionfo delle Calabrie..Io dico..risolleviamoci popolo delle Antàmane!!Un bel dì vedremo...chi piangerà miseria!
Salve..
martedì 17 gennaio 2012
La vera storia di Antamàna.
(Golgani)
Eccoci al punto. Quello che scriverò nelle prossime righe non ha un vero senso, o meglio, la fantasia che ci rimane, quella misera fantasia ormai stritolata dallo sfacelo (vedi post precedente di Sebastian Cabot Bòbon), potrebbe vivere, in piena salute! ? Se tutti noi cristiani facessimo qualcosa! O forse no?? Antamàna nacque sul pianeta Engànio I° nel lontano secolo delle Esofagèe; quindi parliamo di miliardi di anni nostri-orsono...Ricevette una preziosa “Eredità” ancora in fasce, visse a lungo alla stazione dei Poveri, in via Antinoro Guannascòni 1, sicuramente scippato da qualche malandrino (per me è stato Zègad), fece proprio una vita da barbone...Insomma, inventò lo 'Schema Difesa H' (utilizzato in questo momento proprio da Zègad nel Cosmo 40). Rapidamente...Le conversioni matematiche, dopo tutte le vicissitudini avvenute dopo Kokondo, hanno coinvolto A. a passare alcuni anni in compagnia di Anaffana, Gianni, Flavio, sfera del consiglio, Bodòrr trasformato in lago di Bodorriade, a capo del pianeta ristoratore. (questi post, oltre a seba, li legge qualched'un altro? Si, o no? Inventiamo qualcosa). Per stringere un po' il discorso sulla sua vita: Lui è sempre stato troppo curioso, al limite della legge, si è addentrato, avvicinato alle polveri nascoste del Satellite Pagàno, pieno di tesori, ben protetti dalle guardie senza pietà. Si è fatto beccare a rubare le polveri di Sant'Antonio (finocarbon), fari accesi e nessun piano di fuga, morto. Fritto dalla luciona del guardiano. Anaffana lo aveva avvisato...che era pericoloso. Salve.
Eccoci al punto. Quello che scriverò nelle prossime righe non ha un vero senso, o meglio, la fantasia che ci rimane, quella misera fantasia ormai stritolata dallo sfacelo (vedi post precedente di Sebastian Cabot Bòbon), potrebbe vivere, in piena salute! ? Se tutti noi cristiani facessimo qualcosa! O forse no?? Antamàna nacque sul pianeta Engànio I° nel lontano secolo delle Esofagèe; quindi parliamo di miliardi di anni nostri-orsono...Ricevette una preziosa “Eredità” ancora in fasce, visse a lungo alla stazione dei Poveri, in via Antinoro Guannascòni 1, sicuramente scippato da qualche malandrino (per me è stato Zègad), fece proprio una vita da barbone...Insomma, inventò lo 'Schema Difesa H' (utilizzato in questo momento proprio da Zègad nel Cosmo 40). Rapidamente...Le conversioni matematiche, dopo tutte le vicissitudini avvenute dopo Kokondo, hanno coinvolto A. a passare alcuni anni in compagnia di Anaffana, Gianni, Flavio, sfera del consiglio, Bodòrr trasformato in lago di Bodorriade, a capo del pianeta ristoratore. (questi post, oltre a seba, li legge qualched'un altro? Si, o no? Inventiamo qualcosa). Per stringere un po' il discorso sulla sua vita: Lui è sempre stato troppo curioso, al limite della legge, si è addentrato, avvicinato alle polveri nascoste del Satellite Pagàno, pieno di tesori, ben protetti dalle guardie senza pietà. Si è fatto beccare a rubare le polveri di Sant'Antonio (finocarbon), fari accesi e nessun piano di fuga, morto. Fritto dalla luciona del guardiano. Anaffana lo aveva avvisato...che era pericoloso. Salve.
Il signor Bòbon
(Sebastian Stockhausen)
Il signor Gustavo Bòbon, italianissimo con vaghe origini magiare, era un cittadino esemplare.
Tra i 40 e i 50, pochi capelli, tante sigarette, un lavoro di merda, una moglie deliziosa, un figlio intelligente, un hobby appassionante, un cane simpatico e amici interessanti.
Una vita normale, insomma.
Ma un giorno, in quell'istante balordo che gli Ittiti chiamavano "akràm" o "wanaskània", il mondo di Bòbon cambiò improvvisamente: era stanco, questo sì, di vedere quotidianamente piccole e grandi ingiustizie perpetrate ai danni dei più deboli, ma non pensava che la cosa potesse infastidirlo fino a tal punto.
Ecco quello che successe: camminando per la cittadina di Volànna, Bòbon si trovò di fronte all'ennesimo SUV parcheggiato in un'area riservata ai disabili.
"vediamo se sono io che sono pessimista", disse Gustavo fra sè e sè.
E invece aveva ragione.
Dal Suv era sceso un cinquantenne, che parlava al cellulare come un quarantenne, che era vestito come un trentenne e che aveva una ragazza al massimo ventenne che lo aspettava in macchina.
Dell'handicap nemmeno l'ombra.
Gustavo Bòbon, per gli amici "il pacifista" perse l'uso della ragione.
Si avvicinò al cinquantenne, lo apostrofò in mille modi. Quest'ultimo fece finta di non sentirlo.
La rabbia di Bòbon esplose in un nanosecondo.
Aggredì il cinquantenne, lo gettò a terra e iniziò a colpirlo con calci per uno, due, tre minuti, che al suvvone-meriggiante sembrarono ore.
Dopo averlo tramortito, Gustavo prese in prestito una mazza e uno scalpello da alcuni muratori di un cantiere vicino, che si erano fermati per godersi la scena e fare il tifo per lui.
Tutti pensavano che sarebbe stata solo una messinscena: invece Bòbon, prese lo scalpello, lo puntò sulla fronte del merdaro e con un colpo secco gli aprì il cranio in due.
Uscirono tante farfalline colorate che presero il volo, direzione Laltànella di Antamana.
La figa ventenne rimase sul Suv. Impaurita, si mise al posto di guida, infilò la retromarcia a tutto gas e andò a schiantarsi contro un distributore di benzina, morendo tra le fiamme.
Ecco quello che succede nel regno di "Bodòrr", direbbe qualcuno. E forse non ha tutti i torti...
Il signor Gustavo Bòbon, italianissimo con vaghe origini magiare, era un cittadino esemplare.
Tra i 40 e i 50, pochi capelli, tante sigarette, un lavoro di merda, una moglie deliziosa, un figlio intelligente, un hobby appassionante, un cane simpatico e amici interessanti.
Una vita normale, insomma.
Ma un giorno, in quell'istante balordo che gli Ittiti chiamavano "akràm" o "wanaskània", il mondo di Bòbon cambiò improvvisamente: era stanco, questo sì, di vedere quotidianamente piccole e grandi ingiustizie perpetrate ai danni dei più deboli, ma non pensava che la cosa potesse infastidirlo fino a tal punto.
Ecco quello che successe: camminando per la cittadina di Volànna, Bòbon si trovò di fronte all'ennesimo SUV parcheggiato in un'area riservata ai disabili.
"vediamo se sono io che sono pessimista", disse Gustavo fra sè e sè.
E invece aveva ragione.
Dal Suv era sceso un cinquantenne, che parlava al cellulare come un quarantenne, che era vestito come un trentenne e che aveva una ragazza al massimo ventenne che lo aspettava in macchina.
Dell'handicap nemmeno l'ombra.
Gustavo Bòbon, per gli amici "il pacifista" perse l'uso della ragione.
Si avvicinò al cinquantenne, lo apostrofò in mille modi. Quest'ultimo fece finta di non sentirlo.
La rabbia di Bòbon esplose in un nanosecondo.
Aggredì il cinquantenne, lo gettò a terra e iniziò a colpirlo con calci per uno, due, tre minuti, che al suvvone-meriggiante sembrarono ore.
Dopo averlo tramortito, Gustavo prese in prestito una mazza e uno scalpello da alcuni muratori di un cantiere vicino, che si erano fermati per godersi la scena e fare il tifo per lui.
Tutti pensavano che sarebbe stata solo una messinscena: invece Bòbon, prese lo scalpello, lo puntò sulla fronte del merdaro e con un colpo secco gli aprì il cranio in due.
Uscirono tante farfalline colorate che presero il volo, direzione Laltànella di Antamana.
La figa ventenne rimase sul Suv. Impaurita, si mise al posto di guida, infilò la retromarcia a tutto gas e andò a schiantarsi contro un distributore di benzina, morendo tra le fiamme.
Ecco quello che succede nel regno di "Bodòrr", direbbe qualcuno. E forse non ha tutti i torti...
domenica 15 gennaio 2012
No alle Terrematte
(Silvano Iniziàno)
Bisogna dire le cose, finalmente. L'origine di tutti i malanni bastàni che affliggono il planetario autosigillante sono sempre le stesse: meridiani, meringate e mezzogiorni soleggiati.
Già negli anni passati, il signor Gollani aveva preannunciato un decadimento della società pre-luterana, ma i manigoldi di Catanxaru* hanno cambiato tutte le calabrie e i meccanismi di sviluppo. A livello sociale e autoreferenziale, portando il paese a un livello di consapevolezza mai raggiunto prima.
A noi, uomini onesti e portatori di bandiere omologate, spetta la fatica più impegnativa: ripulire il paese da ogni macchia di terreno balordo, usando tutte le armi riconosciute dal sistema europeo di derattizzazione verticale.
Per Re Giorgio e l'Inghilterra!
(*) "Terroni e Torroni - La migrazione del merigeo dalle Calabrie ai Monti Bazzani", di A. Gozzani, Benevento 1959
Bisogna dire le cose, finalmente. L'origine di tutti i malanni bastàni che affliggono il planetario autosigillante sono sempre le stesse: meridiani, meringate e mezzogiorni soleggiati.
Già negli anni passati, il signor Gollani aveva preannunciato un decadimento della società pre-luterana, ma i manigoldi di Catanxaru* hanno cambiato tutte le calabrie e i meccanismi di sviluppo. A livello sociale e autoreferenziale, portando il paese a un livello di consapevolezza mai raggiunto prima.
A noi, uomini onesti e portatori di bandiere omologate, spetta la fatica più impegnativa: ripulire il paese da ogni macchia di terreno balordo, usando tutte le armi riconosciute dal sistema europeo di derattizzazione verticale.
Per Re Giorgio e l'Inghilterra!
(*) "Terroni e Torroni - La migrazione del merigeo dalle Calabrie ai Monti Bazzani", di A. Gozzani, Benevento 1959
mercoledì 11 gennaio 2012
Computer autocoscienti
(Andrea Golgana)
Si, avete capito bene: COMPUTER AUTOCOSCIENTI. Abbiamo, ormai, rasentato; abbiamo oltrepassato; stiamo vagando nel vuoto, forse?? Vorrebbe dire, o miei amici umani, che fra due/tre anni o prima(?), saremo condizionati (durante l'approccio con il pc) una volta prima, e poi ricondizionati una volta dopo aver premuto un clik con il toporagno, per caso?? Queste macchine sapranno autoregolarsi con l'utilizzo proprio personale del pc, velocizzeranno tutti i minimi pensieri (nostri-vostri e loro), immagazzinandoli, e studiare con precisione ogni singolo individuo umanoide
terrestre. Con qui, passo e chiudo perche' la re.voo.lotion deve partire, cristianio, ostia di un porco sindacane!
Si, avete capito bene: COMPUTER AUTOCOSCIENTI. Abbiamo, ormai, rasentato; abbiamo oltrepassato; stiamo vagando nel vuoto, forse?? Vorrebbe dire, o miei amici umani, che fra due/tre anni o prima(?), saremo condizionati (durante l'approccio con il pc) una volta prima, e poi ricondizionati una volta dopo aver premuto un clik con il toporagno, per caso?? Queste macchine sapranno autoregolarsi con l'utilizzo proprio personale del pc, velocizzeranno tutti i minimi pensieri (nostri-vostri e loro), immagazzinandoli, e studiare con precisione ogni singolo individuo umanoide
terrestre. Con qui, passo e chiudo perche' la re.voo.lotion deve partire, cristianio, ostia di un porco sindacane!
venerdì 6 gennaio 2012
Finocarbo.
(Andrea Golgani)
Ai tempi esistevano minerali cosiddetti “naturali”..Ovvero, leghe pronte, dopo ebollizioni sistematiche a varie temperature, verso le più variopinte modellazioni solide...non solo robuste, ma, purtroppo non resistenti allo spezzamento-atmosferico-planetario. Nelle precedenti puntate, l'Arcamànte, ha vissuto esperienze formidabili sul pianeta Laltanàna..[> In questo preciso istante vengono spostati nuovi materiali luminescenti nelle serre acquifere, per gli studi elaborativi <]..Il materiale ideato prende il nome di: “Fibras Carbonàceas”, ovvero il Finocarbònante, materiale molto apprezzato dalle sonde del g.iapp.o.ne..., anzi, da tutto il sistema Univers I. Aggiungerei...altro che nan.o.tub.i...scommetto che se raggiungono certe altitudini, le punte inizieranno a curvarsi e mantenere un arco perenne...in rotazione, pericoloso....forse un po' azzardato, cosa serve poi alzarsi così tanto?...a presto...amici miei...
Ai tempi esistevano minerali cosiddetti “naturali”..Ovvero, leghe pronte, dopo ebollizioni sistematiche a varie temperature, verso le più variopinte modellazioni solide...non solo robuste, ma, purtroppo non resistenti allo spezzamento-atmosferico-planetario. Nelle precedenti puntate, l'Arcamànte, ha vissuto esperienze formidabili sul pianeta Laltanàna..[> In questo preciso istante vengono spostati nuovi materiali luminescenti nelle serre acquifere, per gli studi elaborativi <]..Il materiale ideato prende il nome di: “Fibras Carbonàceas”, ovvero il Finocarbònante, materiale molto apprezzato dalle sonde del g.iapp.o.ne..., anzi, da tutto il sistema Univers I. Aggiungerei...altro che nan.o.tub.i...scommetto che se raggiungono certe altitudini, le punte inizieranno a curvarsi e mantenere un arco perenne...in rotazione, pericoloso....forse un po' azzardato, cosa serve poi alzarsi così tanto?...a presto...amici miei...
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