martedì 30 marzo 2010

3.

(Andre)

L’umore e la scarsa voglia del fulcro Lalpiniano hanno ridotto di molto le proprietà del pianeta. Alcuni decenni fa questo globo ricordava un po’ il nostro mondo.
Quello che vediamo adesso ricorda scorie di saldatura, ovvero palle vuote al centro, leggere e a rischio di rottura…Non disperiamo, energie al centro ve ne sono eccome, vanno rinvigorite.

Antamàna a rapporto prende il comando per raggiungere il Sig. Lallopatrunòid anima di Lultùnia paese delle meravigliose creature e personaggi particolari, tra cui Monti, Sonny, Lùsertula e varie fritture.
Il raccordo è così stato concepito: Telet5 per il trasporto immediato pone solide specifiche per gli abitanti, installa un sistema progettato dalla sfera Boddanarica; Lallopatrùno viene subito a conoscenza ma se ne fotte, perché a lui che ci sia o non ci sia luce non fa differenza, un ameba, bradipone senza coscienza….Vive di nulla, eppure la sua forza cala a dismisura, ma non reagisce... Boddàni viene incontro a tutti per risolvere questo problema, sempre più nervoso.
L’installazione di Mercuria-98, potrà creare un fascio di energia capace di collegare, tramite teletrasporto, i due globi. Si dovrà calcolare il tempo di navigazione, le potenze più che precise da erogare in fase di distacco e la frequenza del suono. Una volta avvicinato si capiranno i problemi.
La rotazione a velocità Anagamma 2, farà in modo che al centro si formi un collegamento fra i due soli malati, una scarica di energia al limite sopportabile dal vitreo oculare delle anime viventi.
Le forze che si creeranno dilateranno l’ellisse cosmonauta, fino a raggruppare il progetto di Boddanerio.
“Appena arriva Lallopatruno, lo congelo all’istante!”. Con questa afferamazione il libro di Maniscalco Golgano prende un’altra strada, putana eva.

mercoledì 24 marzo 2010

Viaggiatori nello spazio


Ma questi due chi sono? Possono essere dispersi da tempo? Sono entrati a casa mia e hanno chiesto un panino al prosciutto,crema di carciofi, una cotoletta alla milanese, un fagiano ben cotto e per concludere un semifreddo alla ciliegia. Io chiaramente ho esaudito le loro richieste, senza battere ciglio, ma poi mi sono chiesto....ma chi cazzo sono....forse amici di andrea, oppure semplicemente dei disperati. BOOOOOO. Se vi sono famigliari fate sapere. ciao gazzz

martedì 23 marzo 2010

Hangar (2,75)

(Andrea Golgani)


Le caratteristiche fondamentali sono basate sulla luce e sul suono, senza queste non può funzionare, così Mùlton, rese possibile una continua scarica all’interno del modulo iperbubbico di modo da mantenere l’accelerazione. Queste scariche sono create dallo stesso rotore, quindi i metalli e le combinazioni robotiche hanno così creato una svolta nel mondo delle megagalattiche spanate. Una autonomia costante per facilitare le scoperte. I signori Flaviante Escobàr e Gianni Lamatùra, sono collaboratori stretti di Multòne, loro hanno reso possibile i collaudi e l’inserimento della scala Pentatonica costante, da subito in sintonia con le strumentazioni e le stesse armature. Cinque giorni dopo la scoperta (sgobbando notte e giorno come dei maiali), furono in grado di partire.
Non sono più tornati, ora si trovano in quella galassia collegata al telescandaglio, Cosmo 80/2=40...
Stando ai nostri calcoli sono passati quasi 17 anni dalla loro partenza, le creme e la luce-suono hanno formato attorno al camioncino una sorta di scudo temporale, non è possibile crepare.
L’esplosione di quel giorno, in forza silèa 1, fu talmente forte che tutte le stelle si raggrupparono in una frazione di secondo, la partenza di Iperbus fu soddisfacente per i paesani di quel globo.
Se entriamo nella porta a combinazione rotoriàna, possiamo ascoltare le 5 note la, do, re, mi, sol illuminate da scariche elettriche nichelate. Se pensiamo bene a cosa si pùo combinare con solo 5 note, melodie semplici che raggiungono il neurone, quindi il ricordo.
Il genio di Multon ha così osservato l’estremità del sistema univers, quella mattina. Ebbene, ricostruendo la “maglia” che contiene uno dei diversi, attorno al giallone, vide le scariche e qualcosa si bagnò sotto di se: i piedi.
Osservando i progetti ben dettagliati di Sketrone, figlio Ottone mangia siluri, si capisce molto bene ad esempio l’ingresso frontale del bus, in/out (prox posty), lavora sul “cofano” che apre il passaggio, il cofano è anche il lato di navigazione, quindi una protezione a serranda fa così che il meccanismo funzioni senza danneggiarsi.
Il Flavio, inventò il dialogo con il rotore potente, attraverso cinture di stato, sempre indossate a metà strada, con tutte le funzioni immediate, a richiesta.
Il sistema di guida, quindi, è l’anima del mezzo.
Le frequenze e i nostri ascolti possono modificare l’andamento di quello che avviene sopra di noi, cristiani!

domenica 21 marzo 2010

Hangar (2,5)

(Andre)


E’ doveroso aprire una parentesi dedicata alla Signora Tecnologia. Quella buona, solidale e soddisfacente nei progressi nel sacrosanto diritto di servire le genti, benpensanti ovviamente. E’ risaputo: l’inventore Sinkron-Cretov, o forse Mùlton Skètron… o qualcosa del genere…nel lontano 1700 agli estremi della galassia 8K1952U, verso le 8:00 AM della nostra terra, ebbe uno squarcio di vista sul sistema sol.un.dìv/h7ole.
La forma e le caratteristiche del pentagonale in rotazione costante a 4000 farmacàutici/falla, una durata di pochi minuti, un esperienza del tipo “pazzo col cane Einstein”…ma ben diversa… Il “fisico aeronautico”, esperto di costruzioni con finocarbo, compose scritti e manoscritti, carte gialle e carte arrotolate, nei bidoni tutti in ordine…un motore, anzi rotore, con funzionamento a qualsiasi tipo di luce, solare, vegale, rettale, lunare, lampadare…Utilizzando una linea di vento simile ad autobus, costruì Iperbus…poca gente a bordo ma buona. Si, perché la metà, se non ¾ del veicolo, è computerizzata all’ennesima potenza, al centro “Rottani” collegato con scariche elettriche, a tutti i macchinari, compresa la Spinta-silèa e Telet5. I comandi sono vocali, non esistono cloche e bottoni, solo un salotto ben arredato in stile unico, un bar, un bagno con idroplutrice e quello che serve per il sostentamento della minchia e appetiti vari.
Senza commenti vado avanti lo stesso..

mercoledì 17 marzo 2010

Antamàna.

(di Andrea Golgani)

Dopo la riunione con il capo supremo, il piano di trasferimento è stato ormai inizializzato. La chiave di volta è proprio lì: Bodorr sa come è successo, sa quindi sfruttare la situazione a favore dell’intero cosmo, senza dimenticare le sonde periferiche del nemico.
Sono attive e riescono a captare a seconda del vento, alcune onde radio ma senza riuscire a tradurre molto. I campi magnetici del pianeta Lalpino sono stati ben concepiti dalla sfera consigliera, ormai riformata.
“Domani inizierà l’avvicinamento di Lalpino, con l’aiuto di questo potente meccanismo!” pronuncia Skifiltor osservando IPerBus con a bordo i nostri amici e Muchtar appena giunto.Il barone dopo aver ricevuto istruzioni ufficiali, pubblica così a tutti i cittadini quello che si dovrà e non si dovrà fare nei prossimi giorni...
L’idea di Boddani è quella di alimentare l’energia dei due soli morenti. E' convinto che con l’unione dei due globi infuocati, si possa modificare la rotazione...aumentandola e quindi trasferire più energia al centro. Iperbus dai calcoli rapidi dice il contrario… incrociamo le gambe, anche perché se non dovesse funzionare non esisteranno più avventure per i nostri amici nautici.
Il problema di base è Zègad, la rotazione implicherà un aumento degli attriti cosmani e impatti inevitabili, se non viene avvisato il salmoide, tutto non ha senso. Continua->

lunedì 15 marzo 2010

Le periferiche.

(Andrea Settimo Meridiano)

Ho consigliato a Flavio di presentarsi, travestito da abitante di Linrini, di bussare alle porte della città, dove si trova il quartier generale di Summa. In questo palazzo sono dislocate ben 42 stanze dove una volta venivano affrontati seri problemi di natura galattica: avvistamenti, battaglie, affari interni ed esterni, contatti con il resto del cosmo, contatti di ogni genere. Ultimamente solo una stanza/abitazione è presieduta da quattro potenti del mestiere, alla stretta servitù di Boddani. Il vice referente Skifiltor; la prima procuratrice per gli affari interni, la signorina…inchiniamoci…Anaffana; poi abbiamo il comandante degli esploratori Amusàssi, ed infine il manga di tutti i manga, Antamàna contatti-Lultùno.
All’alba quindi l’unica luce che resta per tutto il giorno, giallastra, una sera come le nostre 17 invernali…,Flavio inizia il cammino verso la periferia di Linrini(LLP). Viene accolto molto bene dalle guardie, sanno benissimo quello che succede in paese, lui è considerato una brava persona, viene accolto in stanza. Bodòrr subito gli si presenta davanti, certo in visione digitale…I quattro capi in piedi all’istante e un attimo dopo si vede la situazione: il nuovo cosmo creato dopo l’assorbimento, la situazione planetaria e la situazione della scarsa luce delle due stelle principali, si sono letteralmente dimezzati i volumi…dopo il buco nero. La copertura viene subito smascherata, sa benissimo cosa è successo…Comunicazione da Gianni:”Ehi, qui abbiamo un nuovo amico, dice di venire da Lultuno e vuole trasferirsi qui….” Flavio:“Digli che sto parlando con il capo, prendi nota di tutto quello che sa fare, nome dettagli completi e fallo aspettare…”
Continued.

domenica 14 marzo 2010

Blue Eyes



Blue eyes
Baby's got blue eyes
Like a deep blue sea
On a blue blue day
Blue eyes
Baby's got blue eyes
When the morning comes
I'll be far away...

SL

martedì 9 marzo 2010

L’altare delle sconfitte.

(Andre)

Da subito Iperbus si è dimostrato un efficiente controllo e consiglio per le varie situazioni in essere del pianeta “spento” ma comunque attivo.
Respira…Bodorr…respira e trasmette…il nostro fuoco centrale sta a bodorr |sul trono costante| come una pesca sta ad un’albicocca.
I terremoti provengono dall’interno, e quindi le emozioni sono trasmesse allo stesso modo. La nostalgia che ha pervaso la sua anima ha reso tutti gli abitanti di Lalpinella, molto tristi e incapaci di intendere e volere, una fiacca insomma.
I nostri amici, su consiglio del sistema di guida molto efficace tra le altre cose, hanno creato da subito, una sorta di mondo virtuale…Ruscelli, animali viventi, legna da tagliare, frutti da raccogliere a volontà, terreni da coltivare, capanne da inventare su alberi e chi più ne ha… vita leggera e serena da subito, improvvisando…trovandosi accolti da persone stordite e spiazzate dalla luce che ha accecato e azzerato tutte le mentalità…ma…purtroppo, dopo il consiglio supremo avvenuto qualche giorno fa, comandato dal vice referente, stretto compagno di anaffana, compagna del capo…si sono ribaltate le cose.
Il virtuale, creato da Sinkron-Cretov (costruttore del sistema guidano), si rivela quindi non più sopportabile dal consiglio. "Non dobbiamo perdere tempo prezioso!" Queste parole pronunciate in piazza Lucretania alle ore vanne di 7 giorni fa, hanno dato un segnale.
Non si capisce cosa è meglio inventare da questa situazione. Flavio, Gianni e Sinkron si trovano di fronte ad una questione assai tragica, dopo qualche mese terrestre hanno costruito un’ambiente sicuro e prosperante per queste povere persone…Il calcolo è avviato, aspettiamo tele-scandagliando di tanto in tanto…ma secondo me, troveranno un accordo…

lunedì 8 marzo 2010

Dimenticavo..

(di Andrea Golgani)

domenica 7 marzo 2010

Santi Licheni.

(di Andrea Giordania)

L’affare sporco in cui si trovano i nostri amici, è parecchio importante per il sistema globale in cui vivono tutt’ora, ma le loro vite potrebbero svanire…morire…L’accento delle parole di Skifiltor ha in qualche modo diviso in due le ormai fazioni di Lalpino, pianeta buio.
Ebbene questo globo ha in qualche modo risucchiato (ai tempi dell’esplosione di luce), tutto quello che si è trovato in mezzo, una sorta di buco nero, oppure la morte di una supernova. Loro, ai tempi in compagnia di Kokondo, non ebbero nessuna sensazione strana di quello che stava avvenendo, sono al buio quando lavorano…tra le altre cose, questo essere non è altro che uno scarto di asterini volabasso che trasporano vari tipi di mucose vegetative e viventi. Una parte di questo sassetto è orbitato da Flavio.
Li ha presi con se, insieme al cosmo80, Lultuno e Zegad.
Il risveglio del boddano siciliano, ha in qualche modo, modificato l’umore di Bodorr, lo ha fatto un po’ irrigidire ed arrabbiare, tanto che la sfera consigliera si è rotta in parecchie storie.
Insomma, vado pure avanti, tanto c’è ancora tempo…
Loro si sono trovati, sono stati accolti dagli abitanti ponenti, sono stati eletti i Salvatori della Lumière, quindi hanno iniziato una sorta di comando del paesino non distante tantissimo da Polverj, che è la capitale. Ci sarebbe uno schema da riportare ma adesso non ho così tanto tempo.
Purtroppo con l’umore di Boddani si sono create delle discordie tra tutti gli abitanti, lotte, guerre, niente più luce da diversi giorni..To be continued…

Il Tabulato Di Locker



Si tratta di una scoperta, o meglio di un rinvenimento, di pochi mesi fa, reso possibile dal lavoro del signor Renato Patalli-Ottan, energico trasportatore di San Gerardo al Pianello (Mn).
Svuotando la soffitta di una cugina anziana, il signor Renato si è per caso trovato in mano un vecchio libro, sporco e malridotto. Prima di buttarlo nel forno bruciatore, ha voluto dare un'occhiata a quelle pagine, e ha letto righe che - se confermate - potrebbero cambiare completamente tutta la concezione dei rapporti sociali e strutturali delle società umane. Dai cicisbei in poi.
Tra i filosofi e i sociologi regna la prudenza, ma qualche piccolo sussulto etico è già stato rilevato dai sensori che la Xenad ha piazzato nelle varie piazze a incudine del territorio Lultuniano, per registrare gli ormai deboli segnali degli astronauti in missione (Flavio, Gianni e il nuovo arrivato Muchtar).
Noi attendiamo. Sereni e speranzosi come sempre.
Tanto alla fine vince sempre il setticlavio.

S.L.